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      Altri x-files.. La medicina alternativa

      SOMMARIO

      • L'omeopatia e alla scoperta dell'omeopatia
      • La moxibustione
      • L'iridologia
      • L'effetto placebo
      • Gli integratori alimentari: acido folico, selenio, argento colloidale.
      • La marijuana che cura (anche spray!) .. ma non lo vogliono ammettere
      • Cos'è il cancro?
      • Oligoterapia: curare con poco, ma molto prezioso
      • La sconosciuta magia del nostro sonno
      • Sbadigliando
      • Watsu
      • L'ayurveda
      • I meridiani cinesi : Polmone - Intestino Crasso, Stomaco - Milza, Maestro del Cuore - Triplice Riscaldatore, Cuore - Intestino Tenue, Vescica - Reni, Cistifellea - Fegato
      • Odontoiatria olistica
      • La guarigione è un percorso personale
      • E se le malattie fossero tutte psicosomatiche? anoressia nervosa, malattie della pelle, insonnia, allergie, morbo di Parkinson
      • Lo stress e il cancro
      • "Banale" vitamina-C contro infarto e cancro

      Vedi anche:

      • Il ReiKi
      • Reflessologia plantare
      • Cromoterapia
      • Cancro: la teoria del dott.Hamer.
      • Il caso di-Bella
      • Storia della medicina ufficiale
      • Farmaci killer
      • Il business dei vaccini
      • Sperimentazioni sui poveri
      • La medicina ufficiale
      • Qualcosa di sensato a proposito del sesso

      OMEOPATIA
      da "Il destino come scelta: psicologia esoterica", di Thorwald Dethlefsen (ed. Mediterranee)

      Similia similibus curantur
      (Ciò che è simile si cura attraverso il suo simile)

      L'omeopatia fu sviluppata e insegnata da Samuel Hahnemann (1755-1843), [e si fonda sulla] legge di polarità: ciò che è veleno per il sano, è medicina per l'ammalato. Non è un caso che in greco il termine farmakon significhi sia veleno che medicina.

      Quasi ogni sostanza presente in natura è velenosa. La velenosità delle diverse sostanze si differenzia soltanto nella dose necessaria per un effetto venefico. Per un avvelenamento da sale marino occorre una quantità molto maggiore che per un avvelenamento da mercurio.

      Materia prima per un medicamento omeopatico può essere quasi tutto quello che esiste come materia al mondo.. Scegliamo per esempio la Belladonna (Bell.). Da questo frutto viene prodotta la tintura che rappresenta una sostanza di base e viene quindi definita tintura primaria (simbolo Ø). [In seguito si procede al cosiddetto potenziamento, mediante l'aggiunta di 10 parti di solvente (ad es., alcool) per 1 parte di tintura.] Il risultato finale si chiama Bell D1, cioè la prima potenza decimale della pianta.. Esempi di potenziamento:

      1 parte di Bell Ø + 10 parti di alcool = Bell D1 (rapporto 1:10)
      1 parte di Bell D1 + 10 parti di alcool = Bell D2 (rapporto 1:100)
      ...
      1 parte di Bell D29 + 10 parti di alcool = Bell D30 (rapporto 1: 1 quintilione)

      .. Già nel D23 non può essere più presente nessuna molecola della sostanza originaria (nel nostro caso Belladonna). Tutto ciò che avviene a partire da D23 è uno scotimento rituale di alcool. Tuttavia l'omeopatia lavora con queste "alte potenze", Hahnemann per esempio utilizzava quasi esclusivamente la trentesima potenza ed eseguiva con questa tutte le cure .. per essere sicuro di non lavorare più con la materia.

      .. È sempre l'uomo ad essere ammalato, non la materia. La materia in quanto tale non può ammalarsi. Nel fisico si mostrano semplicemente le orme della malattia. Se vogliamo guarire dobbiamo sempre sperimentare una dilatazione di coscienza. Dilatazione è però un afflusso di informazioni. Se un medicamento deve essere qualcosa che veramente porta guarigione, deve trasmettere alla persona l'informazione mancante ..: tutto ciò che manca al microcosmo uomo deve essere riscontrabile nel macrocosmo universo (minerali, animali e piante). ..è però necessario sganciare l'informazione di una pianta, di un minerale, eccetera, dalla sua manifestazione materiale, collegare questa informazione a un latore adatto e in questo modo trasmetterla. ..il potenziamento [non è una semplice diluizione, bensì] una graduale "spiritualizzazione" della materia.. Omeopatia nel senso di Hahnemann non è una terapia con "quantità minime di medicinali", ma una terapia senza medicinali materiali.

      .. Già duemila anni prima di Hahnemann il grande Paracelso diceva:" In nessun modo una malattia può guarire per contraria - cioè con mezzi opposti - ma solo con l'aiuto del simile.. Se tu sai che una malattia ha carattere arsenicale, questo ti indica la cura. Perché l'arsenico guarisce l'arsenico.."

      ALLA SCOPERTA DELL'OMEOPATIA
      di Francesco Pandolfi, da Dentro la Notizia

      Paracelso .. Già nel III secolo A.C. il medico greco Ippocrate aveva detto la sua ("similia similibus curantur", ovvero "i simili si curino con i simili"), [e così pure] Paracelso (il medico tedesco Teofrasto Bombast von Hohenheim).

      [Il] medico, anch'esso tedesco, Samuel Hahnemann (1755-1843), .. imbattutosi in un testo in cui si parlava della corteccia di china, notò che essa veniva utilizzata contro la febbre intermittente ed agiva perché era in grado di indurre sintomi simili a quelli della febbre intermittente nell'uomo sano. Hahnemann iniziò a diluire la sostanza e a fare esperimenti su se stesso. .. Confermò che la sostanza che intossica un uomo sano lo fa guarire se gli si somministra la stessa sostanza ma a dosaggi bassissimi. (Niente di nuovo, a pensarci: è una sorta di vaccinazione simile a quella alla quale molti monarchi del passato ricorrevano .. per scongiurare il pericolo di essere avvelenati.) .. Poco tempo dopo, Pasteur produsse i suoi vaccini e questo determinò il crollo dell'omeopatia, ma in fondo portò alla luce ben poco di nuovo.

      Con un farmaco omeopatico, insomma, ci "vacciniamo" contro una malattia assumendo, diluita innumerevoli volte, la stessa sostanza che, pura, ci condurrebbe al male stesso. Perché i medicinali omeopatici funzionino, nonostante la forte diluizione, non è ancora spiegato. [Gli alchimisti parlavano di] "memoria dell'acqua" - .. è noto che il prezioso liquido agisce da accumulatore, [con] eccezionali doti "magiche". .. Tuttavia, pur non conoscendo approfonditamente il funzionamento dell'omeopatia, possiamo essere sicuri del fatto che funziona. ..

      MOXIBUSTIONE

      [È una di quelle] metodologie all'apparenza assurde ma che nella pratica ottengono risultati sbalorditivi. Tecniche arcaiche completamente innocue in grado di sfidare la moderna medicina analitica e purtroppo molto tossica.

      .. La fisiologia secondo la visione orientale: noi viviamo immersi totalmente nell'energia (Prana per gli indiani, Qi o Ki per i cinesi e giapponesi), la respiriamo e la mangiamo continuamente. Non solo, ma essa scorre libera per nutrire cellule e organi all'interno del corpo umano dentro dei canali chiamati meridiani. Se per un qualsiasi motivo endogeno o esogeno, questo fluire viene bloccato da ristagni, ecco che malattia fa la sua comparsa. Quindi in definitiva, la patologia parte sempre da uno squilibrio energetico. La medicina cinese nel corso di millenni, ha scoperto nel corpo umano innumerevoli punti (agopunti) detti tsubo (quelli classici sono oltre 360), dove l'energia affiora a livello cutaneo. La manipolazione di tali punti, mediante aghi (agopuntura), tramite le mani (digitopressione), oppure con il calore (moxibustione) determina il riequilibrio energetico nell'intero meridiano interessato e quindi per riflessione nell'organo corrispondente. E' nostro compito, mediante l'alimentazione, tramite esercizi fisici e di respirazione, massaggi o tecniche terapeutiche, mantenere libera e scorrevole questa energia all'interno dei meridiani.

      .. La Moxibustione [è una] tecnica [millenaria] cinese (anche se il termine deriva dal giapponese Moe Kusa), [risalente al 7000 a.C., ancora prima dell'agopuntura:] significa "erba che brucia" [ed] è particolarmente indicata nelle malattie croniche e nei dolori [lombari e] articolari in genere. ..L'erba che viene utilizzata è l'Artemisa Vulgaris (Assenzio cinese) [che si trova in commercio sotto forma di sigari dalla lunghezza di circa 20cm per 15mm di diametro, sulle 1500£ cad. in erboristeria], perché emette una frequenza all'infrarosso ( la temperatura raggiunge i 600°C) adeguata e non brucia ne troppo velocemente ne troppo lentamente. [Ma in asi d'emergenza va bene anche una comunissima sigaretta di tabacco.]

      ..Una volta individuati i punti da trattare (la parte più difficile per il terapista, ndA) è necessario capire se il trattamento deve essere eseguito in dispersione oppure in tonificazione. La differenza è molto importante, perché se il punto prescelto è in vuoto (kyo) cioè ha bisogno di energia, si deve tonificare (quindi fornire energia), mentre se il punto è in pieno (jitsu) cioè è carico di energia bloccata, stagnante, si deve disperdere, cioè far allontanare il più possibile l'energia ..: per la dispersione il calore deve essere forte, il sigaro lo si ruota in senso antiorario, se si usano i conetti, devono essere pochi e di piccola dimensione per farli bruciare velocemente. Mentre per la tonificazione il calore deve essere moderato, il sigaro lo si ruota in senso orario mentre i conetti devono essere alti e stretti per farli durare di più.

      ..Dopo aver acceso [il sigaro,] lo si posiziona sopra il punto interessato a circa 2 o 3 cm .. e lo si tiene in tale posizione fintantoché la zona non si arrossa (normalmente .. 2 o 3 minuti a punto, e dipende dalla situazione energetica, ndA). A questo punto si può cambiare tsubo.

      Con il conetto la faccenda è più complessa, perché una volta posizionato e acceso tramite un bastoncino d'incenso, bisogna essere rapidi a toglierlo proprio nell'istante in cui tocca la pelle, questo per evitare piccole ustioni cutanee. Normalmente si usano 6/7 conetti per punto.

      La tecnica della Moxa è sconsigliata in caso di ipertensione arteriosa, iperemia (accumulo di sangue negli organi), infiammazione acuta, malattie della pelle (nei, psoriasi, eczema, ecc.) e e febbre. Mentre è utile quando non si può premere con la mano, quando i meridiani sono in vuoto, quando l'energia ristagna in basso, e quando il dolore diminuisce con la pressione.

      [Pregi della moxibustione sono] l'aspetto non invasivo (a differenza dell'agopuntura) della tecnica, [e] in secondo luogo la piacevole sensazione dovuta al calore che penetra lentamente in profondità mette il soggetto trattato in una condizione di rilassamento psicofisico, cosa fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti.

      IRIDOLOGIA
      dr.Gaetano Arcovito

      La mappa dell'iride. Clicca per ingrandire. [È] un metodo che cerca di determinare, attraverso l'esame dell'iride, sede e natura dei disturbi e delle lesioni presenti in altre parti del corpo.. L'iride, in effetti, è in comunicazione con il sistema nervoso cerebro-spinale e con quello simpatico, cosicché qualsiasi alterazione dell'equilibrio corporeo può esprimersi con una dilatazione o una costrizione dei vasi ciliari oppure con una contrazione o un rilassamento del muscolo irideo. (Enciclopedia medica francese Larousse).

      La lettura delle macchie, delle strie, delle lacune, delle pigmentazioni ecc. presenti nell'iride .. ci consente di fare diagnosi di infiammazione, di malattia cronica, di tumore benigno o maligno. .. Il corpo umano, insomma, è proiettato nell'iride [analogamente alla] proiezione fetale del corpo all'interno del padiglione auricolare.

      Osservando quindi la disposizione dei segni nei vari settori, e considerando anche gli anelli, un medico iridologo può fare diagnosi e, osservando la trama dell'iride, l'appiattimento del bordo pupillare, il decentramento della stessa pupilla, può capire la gravità della malattia e fare di conseguenza una prognosi.

      .. Qualcosa di simile all'Iridologia era già conosciuta intorno all'anno 1000, tra i Caldei .. ma il vero studio scientifico .. è cominciato circa 50 anni fa. .. L'iridologia consente di fare un rapido check-up .. del nostro organismo ; .. consente di poter agire preventivamente, prima del manifestarsi dei sintomi, individuando gli organi bersaglio di quel malato [ed] essendo non invasiva, consente di evitare esami ed analisi inutili se non dannosi ..

      Vedi anche: il libro on-line di Pierre Fragnay

      EFFETTO PLACEBO

      I componenti del placebo sono:

      • è inerte, non contiene ingredienti attivi;
      • chi lo riceve crede che funzionerà, a livello conscio o inconscio;
      • chi lo somministra è convinto che possa funzionare o trasmettere un messaggio

      .. Fino al 60% dei progressi ottenuti con un trattamento possano essere dovuti a una risposta placebo. In altre parole può darsi che due persone su tre tra coloro che fanno progressi in seguito a una forma o ad un'altra di terapia migliorino proprio perché credono che la terapia funzioni. .. Una teoria per spiegare il fenomeno dice che, quando una persona crede che qualcosa possa funzionerà, essa attiva il proprio sistema interno, il quale libera delle sostanze chimiche e degli ormoni che raggiungono il risultato voluto. Vale anche l'inverso, così che l'efficacia di molti trattamenti viene ridotta dal fatto che o il terapeuta o il paziente o entrambi hanno dei dubbi sulla loro efficacia. Se il terapeuta crede in ciò che fa e riesce a trasmettere il suo entusiasmo e la sua fiducia, il miglioramento sarà portato al massimo.

      INTEGRATORI ALIMENTARI

      • Acido folico

        La supplementazione di acido folico riduce il cancro al colon di un massiccio 75/80%. .. La vitamina E sembra ridurre il rischio di alcuni tipi di tumore del 60/70% .., diminuire la quantità di grassi nelle arterie e i rischi di problemi cardiaci si riducono del 80/90%.

      • Selenio

        .. Un'integrazione giornaliera di selenio riduce della metà la mortalità causata dal cancro, riducendo allo stesso tempo del 46/63% l'incidenza di cancro al polmone, prostata, colon e retto.

      • Argento colloidale: il più potente germicida (antibiotico) a largo spettro

        .. Quella colloidale è l'unica forma di argento che può essere usata con sicurezza come integratore. E' assorbito nei tessuti lentamente così da non causare irritazioni ..: le particelle colloidali si diffondono gradualmente attraverso il sangue fornendo un'azione terapeutica prolungata nel tempo. Molte forme di batteri, funghi e virus utilizzano un'enzima specifico per il loro metabolismo. L'argento agisce come catalizzatore disabilitando l'enzima. I microrganismi in questo modo soffocano ..: non c'è microbo conosciuto che non sia ucciso dall'argento colloidale in sei minuti o meno e senza produrre effetti secondari. L'argento colloidale è efficace contro parassiti, infezioni, influenza, e fermentazione. E' senza gusto, senza odore e non tossico. E' efficace ai pasti come aiuto alla digestione in quanto impedisce la fermentazione dei cibi nell'intestino. .. Un antibiotico può eliminare FORSE una mezza dozzina di organismi nocivi, mentre l'argento ne uccide circa 650. Non si sviluppa resistenza. Inoltre l'argento e praticamente non tossico. ..non si sono registrate interazioni o interferenze con altri medicinali [ed] ha un effetto trascurabile sulla flora batterica, mentre è fortemente efficace contro le infezioni e per eliminare vari microbi, virus, funghi, ecc. .. L'argento colloidale è insapore, inodore e non brucia su parti sensibili. .. Può essere preso per via orale, messo su una garza o cerotto e applicato direttamente su tagli, graffi, ferite aperte, ustioni, porri e verruche o usato su acne, eczema e irritazioni della pelle. Si possono fare gargarismi, mettere gocce negli occhi, per irrigazioni vaginali, anali, atomizzato o inalato dal naso o attraverso i polmoni.

        .. Uno degli indicatori critici della qualità dell'argento colloidale è il colore. Come le particelle aumentano di dimensione, il colore della sospensione diventa da giallo a marrone poi da rosso a grigio e quindi a nero. La forma ideale è quella con senza colore oppure un leggera tendenza al giallo. Il suo utilizzo fu interrotto a causa del costo di produzione che nei primi del '900 era molto alto. La disponibilità della penicillina e quindi dei moderni e più economici antibiotici ne causarono il temporaneo abbandono. Oggi .. il costo è notevolmente sceso..

        .. L'argento si trova naturalmente nel terreno come minerale-traccia ed è uno degli elementi essenziali richiesti dalle piante, dagli animali e dall'uomo. Una volta lo ottenevamo naturalmente da terreni organici per mezzo della frutta, delle verdure, noci, grano e legumi. Oggi, la maggior parte delle piante cresce su terreni impoveriti e fertilizzati chimicamente, molti dei minerali importanti come ferro, zinco, rame, magnesio e cromo e minerali-traccia come l'argento non sono più disponibili per la nostra alimentazione. ..la deficienza di argento nell'organismo è responsabile dell'improprio funzionamento del sistema immunitario .. [mentre può invece] essere di aiuto nella maggiore stimolazione della ricrescita di tessuti danneggiati, per persone ustionate e persino i pazienti più anziani hanno notato un più rapido ristabilimento. Qualsiasi varietà di germi patogeni resistenti agli antibiotici sono eliminati dall'argento [tanto che] l'ente aerospaziale americano, NASA, ha ricercato 23 differenti metodi per purificare l'acqua e ha scelto un sistema a base di argento per i suoi space shuttle. Non solo la NASA, ma più di metà delle compagnie aeree mondiali usano filtri all'argento per l'acqua al fine di proteggere i passeggeri da malattie e da dissenteria. Anche i Russi nelle loro stazioni spaziali utilizzano filtri di argento negli impianti idrici. .. L'acqua può essere purificata aggiungendo mezzo cucchiaio da cucina ogni 3,5 litri, agitare bene e attendere 6 minuti prima di bere. .. Per un miglior utilizzo, tenere 20 gocce sotto la lingua per circa un minuto, poi deglutire e quindi bere un bicchiere di acqua o succo di frutta. Ripetere anche 3 volte al giorno se necessario. Non si conoscono reazioni secondarie a somministrazioni notevolmente superiori a quelle consigliate (anche 100ml/giorno).

        [Indicato per] acne, artrite, ustioni, avvelenamento del sangue, cancro, candida albicans, candida globata, colera, congiuntivite, cistite, difterite, diabete, dissenteria, eczema, fibrosi, gastrite, herpes, herpes zoster (fuoco di S.Antonio), impetigine, infiammazione della cistifellea, infezioni da lieviti, infezioni oftalmiche, infezioni dell'orecchio, infezioni alla prostata, infezioni da streptococchi, influenza, problemi intestinali, lebbra, leucorrea, lupus, malaria, meningite, morbo di Lyme (borelliosi), pertosse, piede d'atleta, polmonite, pleurite, reumatismi, riniti, salmonellosi, scarlattina, seborrea, setticemia, tumori della pelle, verruche, sifilide, tubercolosi, tossiemia, tonsillite, tracoma, ulcere.

      MARIJUANA
      da Nexus New Time edizione italiana, n.8

      Ha inizio circa nel 6000 a.C. la coltivazione e l'utilizzo della Cannabis. .. Nel 3000 a.C. venne eletta in Cina "Erba superiore". .. Il tabacco per esempio costa agli Stati Uniti circa 425.000 vittime ogni anno; l'alcool, forse da 100.000 a 150.000 vite, per non parlare di tutti gli altri problemi causati dal suo utilizzo. Con la Cannabis non c'è mai stato un singolo caso di morte documentata dovuta al suo utilizzo. .. La Partnership for a Drug Free America ha un budget di circa un 1.000.000 $ al giorno. Un sacco di quel denaro giunge da compagnie farmaceutiche e distillerie. Queste infatti hanno qualcosa da perdere per ovvi ragioni. Immaginate un paziente che richiede chemioterapia contro un tumore. Ora può assumere il migliore dei farmaci anti-nausea, che sarebbe l'ondansetron. Pagherebbe circa 35/40 $ per ogni pillola da 8mmg. O può fumare metà di una sigaretta alla marijuana e ricavare sollievo dalla nausea.

      ..Proprietà terapeutiche:

      • Antinausea e vomito.
      • Abbassa la pressione arteriosa
      • Allevia gli spasmi muscolari e i dolori cronici
      • Fa passare mal di testa ed emicrania
      • Rinforza il sistema immunitario
      • Dilata i bronchi polmonari (cura l'asma)
      • Combatte l'epilessia (disturbo trattato per secoli)
      • Previene il glaucoma

      UNA VERITÀ SCOMODA DA SOPPRIMERE E INSABBIARE

      .. Ufficiali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) a Ginevra hanno soppresso la pubblicazione di un rapporto .., il primo della WHO sulla cannabis in 15 anni ed era molto atteso dai dottori e dagli specialisti in abuso di stupefacenti. .. Secondo un membro del gruppo di esperti che lo hanno redatto, i consiglieri temevano che il rapporto sarebbe stato utilizzato dai gruppi a favore della legalizzazione della marijuana.

      [New scientist, 21 Febbraio 1998]

      Lo studio [del] dr. Manuel Guzman dell'Università di Complutence a Madrid .. (febbraio 2000), ha dimostarto che il tetraidrocannabinolo (THC), il principio attivo della marijuana, distrugge i tumori nei topi di laboratorio. .. Nel 1974, uno studio in Virginia (USA) produsse risultati simili, ma venne soppresso dalla Drug Enforcement Administration (DEA). .. Nel 1976, il Presidente Ford mise fine a tutte le ricerche pubbliche sulla cannabis, e condusse i diritti di esclusiva sulla ricerca a importanti compagnie farmaceutiche. .. Nel 1983, l'amministrazione Reagan/Bush cercò di convincere le università e i ricercatori statunitensi a distruggere tutti i lavori di ricerca sulla cannabis, fatti tra il 1966 e il 1976, come pure i sommari nelle biblioteche.

      [da Nexus ed. italiana n.34, "Progetto censura, le notizie più ignorate d'america"; e da "Corporate media coverage: AP e UPI news wires", 29 febbraio 2000; vedi anche: "Pot Shrinks Tumors; Government Knew in '74", 31 maggio 2000, su Alternet]

      MARIJUANA SPRAY TESTATA IN OSPEDALE
      di Paolo Lingua (estate 2001)

      [Nell'ambito del] programma europeo contro sclerosi multipla e artrite reumatoide, nell'ospedale della Colletta, tra Arenzano e Cogoleto, a 20km da Genova, sarà sperimentato un nuovo farmaco prodotto da un'azienda inglese: uno spray di somministrazione sublinguale a base di marijuana ("cannabis indica").

      • [Antidolorifico per] ammalati di sclerosi multipla, di lesioni del midollo osseo, di epilessia.
      • .. Combatte [il] senso diffuso di nausea [tipico] di chi è sottoposto a chemioterapia
      • .. E' accertato che .. provoca appetito, [così da risultare] utile nelle terapie dei malati di AIDS colpiti da inappetenza.
      • [Nei casi di glaucoma, consente] una diminuzione della pressione del bulbo oculare, .. evitando l'intervento chirurgico nei casi più lievi, o comunque rendenedo più sicure le operazioni.
      • .. Ammalati di epilessia [hanno ridotto] gradualmente l'assunzione di barbiturici che hanno pesanti effetti collaterali. Gli stessi attacchi di epilessia arrivano addirittura a scomparire.

      Vedi anche: Because I got high

      COS'È IL CANCRO?

      "Le strutture e i meccanismi preposti alla normale attività riproduttiva cellulare, per cause imprecisate assumono in un determinato momento un atteggiamento autonomo e svincolato rispetto alla globale economia tissutale. [Una] irrefrenabile iperattività genetica" [dr. Tullio Simoncini - cfr. candida albicans]

      .. Le cellule che prima hanno messo tutta la loro attività al servizio del corpo e dell'uomo, di punto in bianco abbandonano il loro comportamento e l'identificazione comune iniziando un processo di divisione che in sé non porta ad alcun fine, se non quello dell'esaurimento del terreno di coltura .. perdono la loro funzione specifica (scritta all'interno del nucleo..) e si dedicano solamente alla riproduzione incondizionata e incontrollata. Cominciano così a seguire propri scopi fregandosene altamente sia delle cellule vicine, che dei confini di territorio. Il corpo in questo modo assiste impotente al progressivo cambiamento del comportamento cellulare.

      .. Il cancro supera tutti i confini - di territorio - e abbatte ogni ostacolo, si propaga su tutto, entra a forza in ogni cosa, si unisce anche alle strutture che gli sono estranee, non si ferma davanti a nulla e quasi niente lo può frenare, è pressoché immortale e non teme la morte. La sua aggressiva espansione materialistica avrà fine solamente quando tutto il terreno sarà conquistato. Solo allora - e cioè quando morirà assieme all'intero organismo - si accorgerà che la colonizzazione non è servita a granché.

      • A: il comportamento delle cellule cancerogene ricorda quello delle cellule giovani allo stato embrionale, [che] non hanno ancora le istruzioni che poi serviranno loro per specializzarsi eccetto quello della moltiplicazione.
      • B: .. Soltanto quando crollano le difese immunitarie del corpo, il tumore ha la possibilità di formarsi. Sappiamo addirittura che il cancro per propagarsi si serve del sistema immunitario stesso, e per fare questo si maschera in modo da essere riconosciuto come innocuo.

      [Chi viene colpito dal cancro?]

      1. Persone del primo tipo: sono caratterizzate da irriguardosa espansione e realizzazione dei propri interessi. [cfr.A] Cercano di creare ovunque basi per i propri tornaconti (metastasi) e far valere solamente le proprie idee e le proprie mete, mettendo tutti al servizio del proprio personale vantaggio, trascurando e sottomettendo altre persone e le loro idee. Ragionano come le cellule cancerogene, e la loro crescita è così veloce che non riescono quasi mai a rifornirsi di materia prima come nutrimento.
      2. Persone del secondo tipo: hanno la classica personalità super adattabile, cercano di vivere nel modo meno appariscente possibile, si conformano alle norme [cfr.B] e sperano di non pesare a nessuno con le proprie esigenze. Ignorano del tutto le esigenze di una crescita personale ed evoluzione psicologica, perché non vogliono esporsi in nessuna maniera. La loro vita è priva di stimoli, evitano fin dove possibile nuove esperienze senza avvicinarsi neppure lontanamente ai propri limiti. L'adeguamento perfetto alle regole sociali si trasforma così in un atteggiamento parassitario ed egoista. Ecco che le cellule [vivono] quello che dovrebbe essere vissuto coscientemente dall'uomo.
      3. Persone del terzo tipo: non si aprono nei confronti di uno o più aspetti della vita, facendo sì che si aprano le difese del corpo. E' importante ricordare che noi possediamo oltre ad una difesa di tipo cellulare, anche un sistema di protezione psicologico. Soprattutto dopo eventi molto forti quali: morte di una persona cara, perdita di un lavoro importante, delusione amorosa, ecc si possono creare le condizioni di immunodepressione. Quando le difese psicologiche aumentano chiudendosi, quella fisica s'infrange.

      Conclusione: Il cancro è espressione del nostro tempo e delle nostre concezioni del mondo. Noi sperimentiamo in noi sotto forma di cancro ciò che noi stessi viviamo. La gente ha il cancro perché essa stessa è cancro.

      .. Il comune denominatore di tutte .. le personalità predisposte al cancro è la mancanza totale di Amore. Cioè della vera medicina, infatti l'amore rende sani perché dilata i confini, abbassa le barriere fa entrare l'altro in modo da diventare una cosa sola (Io+Tu = Sé). .. E' risaputo che l'unico organo che non può essere aggredito dal cancro è il Cuore. [verificare] Esso è la rappresentazione organica dell'Amore, dove il sangue è il fluido vitale che trasporta il calore (Energia) ed il nutrimento (Amore) a tutte le cellule dell'organismo.

      POSSIBILI RIMEDI NATURALI

      1. Aloe e miele [fonte: Anna Sandri, da "Il Mattino di Padova", 02/06/2000]
        La ricetta anticancro di Romano Zago dell'Ordine dei frati minori: ..decine di esempi di brasiliani dei più poveri quartieri .. guariti da ogni tipo di cancro, da quello alla prostata alla leucemia.

      2. L'ascorbato di potassio [fonte: Disinformazione.IT]
        Fortissimo antiossidante che previene le malattie degenerative e migliora le condizioni generali di un malato di cancro. [Disciolto in acqua] ha sapore metallico ferroso come quella del sangue, non presenta nessuna tossicità e può essere usato per lungo tempo. [Una dose di] gr 0.45 due volte al giorno tre quarti d'ora prima dei pasti principali, ha portato netti miglioramenti: ripresa delle forze, dell'appetito, diminuzione dei dolori, aumento di peso, normalizzazione della formula ematica.

      3. Il bicarbonato di sodio [fonte: "Candida albicans: causa necessaria e sufficiente del tumore" del dr.Tullio Simoncini - Forces Italy]
        [Vista] l’estrema sensibilità della candida nei confronti del bicarbonato di sodio (ad esempio nella candidosi orale del lattante), la qual cosa peraltro si accorda con la sua accentuata capacità di riprodursi in ambiente acido.. Teoricamente [mettendo] il fungo a contatto con alte concentrazioni di bicarbonato, si dovrebbe assistere alla regressione delle masse tumorali interessate [come nei casi seguenti]:

      ..Caso 1) Una paziente di 70 anni, con diagnosi di adenocarcinoma dello stomaco, supportata dai comuni tests oncologici (Tac, biopsia, ecc.), due giorni prima dell'operazione fissata, accettando il consiglio di tentare una strada meno cruenta, esce dall'ospedale. Per il periodo di un mese le viene somministrato bicarbonato di sodio (1 cucchiaino abbondante in un bicchiere d'acqua) da assumere mezz'ora prima della colazione, cioè a stomaco vuoto, con lo scopo di potenziarne al massimo l'attività. Dopo circa due mesi avviene la normalizzazione della funzionalità gastrica con attenuazione e poi perdita di tutta la sintomatologia connessa con la patologia neoplastica (inappetenza, pesantezza digestiva, spossatezza, accessi lipotimici, ecc.) Dopo un esame endoscopico eseguito a distanza di un anno dall'inizio della terapie, attestante la completa remissione della formazione neoplastica, la paziente rifiuta ulteriori ricerche. E' tuttora vivente a distanza di 15 anni dal trattamento.

      ..Caso 6) Paziente di 48 anni, con tumore al lobo medio del polmone, attestato da tutte le ricerche oncologiche, messo in lista d'attesa (inizio 1983) per intervento chirurgico, la cui modalità d'esecuzione risulta peraltro non essere completamente definita a motivo di un dubbio sconfinamento della massa neoplastica. Uscito dall'ospedale contro il volere dei sanitari (da sottolineare che per mesi è stato ricercato dagli addetti ospedalieri), si sottopone a terapia a base di bicarbonato, che in breve tempo ristabilisce condizioni ottimali di salute. Ad un esame Rx eseguito dopo circa 9 mesi, è possibile osservare, al posto della massa neoplastica, una tenue linea trasversale alla base del lobo medio, da interpretare verosimilmente come residuo cicatriziale. E' tuttora vivente.

      OLIGOTERAPIA: CURARE CON POCO, MA MOLTO PREZIOSO
      di Saverio Pepe, da SuperEva

      L'oligoterapia é un metodo per prevenire e curare le malattie attraverso l'assunzione di sostanze chimiche chiamate oligoelementi [che,] presenti nell'organismo umano in piccolissima quantità, .. hanno la capacita' di catalizzare (cioè di facilitare e rendere più veloci) tutte le reazioni chimiche all'interno del corpo. Come le vitamine, anche queste sostanze sono insostituibili e la loro carenza può provocare alterazioni strutturali e fisiologiche favorendo le malattie. Tutte le civiltà umane (soprattutto egizi, romani e caldei) hanno fatto ricorso agli elementi minerali presenti in natura utilizzandoli, in modo empirico, per scopi terapeutici. Fu tuttavia il medico francese Jacques Menetrier che, negli anni Trenta del Novecento, elaboro' il sistema dell'oligoterapia. .. Secondo Menetrier, le carenze degli oligoelementi nel corpo umano possono essere favorite da situazioni di stress, inquinamento ambientale, abuso di farmaci, assunzione di cibi poveri di elementi minerali a causa dell'impiego massiccio di pesticidi e prodotti chimici in agricoltura.Queste condizioni sfavorevoli possono provocare nell'uomo un fenomeno chiamato "ametallosi", cioè una carenza di atomi metallici. .. Correggendo lo stato carenziale di ametallosi, si riequilibra il metabolismo, guarendo la malattia funzionale e ripristinando lo stato armonico di salute. ..

      UN ESEMPIO: CURARE IL RAFFREDDORE CON GLI OLIGOELEMENTI
      .. All'esordio del raffreddore si deve immediatamente assumere 1 dose di Rame-Oro-Argento ogni 2 ore fino a raggiungere le 5-6 assunzioni in giornata. Il giorno successivo bastano 3 assunzioni del preparato e in genere il terzo giorno 1 o 2 dosi. Si consiglia di tenere sempre un flaconcino da Rame-Oro-Argento in casa durante il periodo invernale. Quando il raffreddore è già iniziato, e ci sono eventuali complicazioni batteriche (ulcerazioni nasali, presenza di pus nello scolo nasale) basteranno 2 assunzioni al giorno di Rame-Oro-Argento, associate a 1 misurino di Manganese e uno di zinco, per almeno tre giorni. Agli oligoelementi è molto utile associare dei gemmoderivati come la Rosa Canina e la Betula pubescens nella dose di 25 gocce di ognuno, in poca acqua, quattro volte al giorno.

      LA SCONOSCIUTA MAGIA DEL NOSTRO SONNO
      di Balbi, da Dentro la Notizia

      Pennichella, piacere dei bei giorni andati... che fine hai fatto?

      Molti di noi, costretti dal lavoro o dagli impegni, non sanno nemmeno più cosa sia. Altri, pur avendo la possibilità di ricorrervi, hanno la mente così abituata ad "andare fuori giri" che non riescono a rallentare il ritmo dei propri pensieri, nemmeno per una magica mezz'oretta.

      Così una delle abitudini più sane e diffuse di tutti i tempi sta soccombendo fra gli ingranaggi del progresso, un progresso che vive in funzione di mille comodità per il corpo ma che lascia uno spazio sempre minore alla naturalezza ed alla spontaneità.

      Peccato, peccato davvero. Quella mezz'oretta del dopo pranzo possiede virtù impensabili. .. Al risveglio da un sonno pesante o leggero (non fa differenza), ognuno si sente più lucido, ha la possibilità di riflettere sui propri progetti senza angoscia, quasi con distacco. ..

      SBADIGLIANDO
      di Max Observer, da Dentro La Notizia

      .. Chi sbadiglia, innanzi tutto, immette nei polmoni la massima quantità possibile d'aria. Questo fa sì che il sangue venga ossigenato in misura maggiore. .. L'uomo, sottoposto ad un ritmo di vita ben diverso da quello ottimale ed a leggi sociali e comportamentali che menomano fortemente la possibilità di fare il pieno d'aria, è in perenne deficit di ossigeno. .. L'abitudine di respirare "con il torace" impegna solo la parte alta dei polmoni ed accumula enormi quantità di tensioni nella muscolatura del collo e delle spalle. [Lo] sbadiglio [invece] ci costringe a ristabilire - almeno in parte - il giusto tasso di ossigeno nel sangue.

      WATSU
      di Roberto Fraioli su Watsu.it, riportato da Promiseland

      Nel 1980 Harold Dull iniziò ad applicare nell'acqua calda allungamenti e pressioni dello Zen Shiatsu appreso in Giappone dal maestro Masunaga: [nacque così lo] Watsu, o Water Shiatsu. Secondo la medicina tradizionale cinese lo stato di salute dell'organismo è legato al continuo fluire del Ki, l'energia vitale, lungo il sistema dei canali meridiani, sul cui decorso si trovano i punti dell'agopuntura. Il lavoro dell'acqua può ristabilire questa circolazione, rimuovere i blocchi, riequilibrarla. L'acqua, i suoi vortici, sono mille dita che ci toccano sapientemente. .. Nel Watsu possiamo accorgerci delle nostre tensioni, e arrenderci al tepore dell'acqua, lasciarci fluire liberi, nella stabilità del sostegno offertoci dal nostro compagno, dondolando e seguendo il movimento ondulatorio del respiro proprio e dell'altro. Dalle articolazioni libere e leggere scompare ogni tensione e dolore, mentre i muscoli si distendono, si riposano, entrano in uno stato di armonia. La spina dorsale può ondeggiare finalmente libera come al tempo originario, come quella di un essere acquatico, senza più comprimere, con blocchi meccanici o emozionali, le vie neurologiche che transitano tra vertebra e vertebra. .. Mentre il corpo cambia, anche la mente cambia, transita in uno "stato di quiete". .. Come l'acqua non oppone resistenza, cede agli ostacoli, li accoglie e li avvolge senza reagire, così anche noi siamo plastici, lasciamo che ogni sensazioni passi attraverso la nostra forma esterna e interna. .. Sperimentare dal corpo l'impermanenza dei fenomeni fisici e psichici libera la mente .. dell'antica abitudine di reagire a qualsiasi sensazione le giunga. .. Nell'acqua il movimento reattivo si acquieta, e dalla quiete sorge un ritmo in sintonia con il tutto.

      [Il watsu] riduce la tensione muscolare, aumenta l'escursione articolare, migliora la postura, .. aument[a] la circolazione di superficie. .. E' usato come "nurturing bodywork" per aiutare chi abbia subito abusi mentali, fisici e sessuali, nel farmaco e tossico dipendenza. In Giappone è stato introdotto nella preparazione atletica delle squadre di nuoto agonistico. Il Centro Studi per una Nascita Naturale di Mestre Venezia, al quale va il merito di aver introdotto Watsu in Italia nel 1990, propone questa metodica durante la gravidanza alle donne e alle coppie, e come percorso di formazione per gli operatori che si occupino della nascita. ..

      L'AYURVEDA
      di Amadio Bianchi su Cysurya, riportato da Promiseland

      .. L'Ayurveda non è semplicemente un sistema di medicine per curare malattie e squilibri nel corpo, così come avviene nella medicina moderna allopatica. .. Il termine Ayurveda è formato .. da due parole: Ayus+Veda. Ayus in Sanscrito significa Vita e la parola Veda conoscenza. .. Questa scienza trae le sue origini dai Veda, i più antichi libri a noi tramandati dalla millenaria tradizione indiana. Nel testo indiano Sutrasthan di Charak Sahimta si dice che ‘Ayus' (Vita) è la combinazione dei Panchamahabhuta e di Jiva. I Panchamahabhuta sono i cinque elementi "grossolani": terra, acqua, fuoco, aria, spazio posti alla base della manifestazione dall'antico sistema filosofico Samkhya, mentre il Jiva è il principio cosciente individuale.

      I MERIDIANI CINESI
      da Il Settimo Senso

      1. Polmone - Intestino Crasso
      2. Stomaco - Milza
      3. Maestro del Cuore - Triplice Riscaldatore
      4. Cuore - Intestino Tenue
      5. Vescica - Reni
      6. Cistifellea - Fegato

      MERIDIANO DEL POLMONE

      • Polarità: negativa
      • Flusso: discendente
      • Dov'è: comincia superficialmente dalla parte anteriore della spalla e percorre tutta la parte anteriore laterale del braccio e dell'avambraccio per finire sulla punta del pollice.
      • Funzione: interscambio ed eliminazione di energia; prendere l'energia dall'esterno e raffinarla, purificare l'energia assorbita dalla milza, e redistribuirle in tutto il corpo. .. I polmoni assorbono l'energia attraverso l'aria respirata ed eliminano quella non adatta al corpo, mentre la funzione dell'intestino crasso è quella di eliminare i residui alimentari. La pelle è in rapporto filogenetico e funzionale con questi due organi e, sia i polmoni che l'intestino crasso, sono estensioni interne della pelle. Le condizioni dei polmoni si riflettono sulla pelle perché essa stessa è un organo di respiro [anche secondo la medicina ufficiale, difatti i gravi ustionati "tecnicamente" muoiono per soffocamento ndJB].
      • Disfunzioni: quando il centro del torace è bloccato per la paura della separazione dai cari o per paura della morte. .. La disfunzione di questi meridiani appare inizialmente sulla pelle o sul naso, ma hanno anche rapporto con la parte bianca dell'occhio, con la gola, l'ano, la respirazione cutanea e la sudorazione.
      • Mancanza di energia: la persona tende a isolarsi e chiudersi alla società, si allontana dalla famiglia ed emozionalmente appare come un individuo melanconico con perdita di vigore e fatica estrema che arriva al disagio di stare in piedi.
      • Eccesso di energia: la persona appare ansiosa e ipersensibile: eccessiva ansietà per piccoli dettagli, preoccupazione per aver accettato troppo lavoro, incapacità di rilassamento e di respirare profondamente, lunghi sospiri per sbloccare il torace rigido e contratto, sensibilità al raffreddore e alla tosse.
      • Malattie: rinite, asma bronchiale, polipi nasali, eczema, psoriasi lungo il meridiano, dolore alla regione scapolo dorsale e alle spalle, dolore al gomito e la braccio.
      • Conflitto psicologico: riguarda il quarto chakra - paura della propria morte o di quella di una amico (polmone destro un uomo, polmone sinistro una donna) o separazione dai genitori.

      MERIDIANO DELL'INTESTINO CRASSO

      • Funzione: interscambio ed eliminazione di energia
      • Polarità: positiva
      • Flusso: ascendente
      • Dov'è: comincia nell'unghia dell'indice, percorre tutta la parte posteriore laterale dell'avambraccio e del braccio fino alla spalla, fiancheggia il margine superiore dell'omoplata fino alla colonna vertebrale, e dai lati del collo sale fino alla gengive.
      • Disfunzioni: viene colpito quando la persona trattiene le emozioni e non manifesta i propri sentimenti. (La liberazione di gas dall'intestino potrebbe essere interpretata simbolicamente come liberazione delle emozioni trattenute.) Il blocco di questo meridiano si manifesta chiaramente quando esiste una chiusura del terzo chakra (plesso solare) causata da uno spavento per un'eventuale danno fisico personale o altrui. Visto che questo è il centro dei rapporti sociali, la persona tende a perdere la motivazione e l'interesse verso coloro che non appartengono alla famiglia; appaiono problemi di relazione interpersonale e mancanza di fiducia negli amici, c'è delusione e dipendenza dagli altri, non si è in grado di prendere iniziative.
      • Eccesso di energia: tendenza alla congestione nasale, ipersensibilità nel tratto respiratorio superiore, gonfiore e mal di gola, odontalgia, vesciole alle gengive, ecc. dolore alla spalla (spalla congelata), dolore al gomito (gomito del tennista), dolore all'avambraccio e all'indice, tremore alle dita, colite ulcerosa.
      • Mancanza di energia nel meridiano: epistassi, gonfiore addominale, costipazione, diverticolosi al colon, emorroidi, occhi arrossati, freddo nella parte inferiore dell'addome e alle estremità. Nei casi di debilitazione energetica appare la degenerazione cellulare che si manifesta come cancro all'intestino.
      • Conflitto psicologico: riguarda il terzo chakra - espressione emozionale

      MERIDIANO DELLO STOMACO

      • Polarità: positiva
      • Flusso: discendente
      • Dov'è: ha inizio dall'angolo interno dell'occhio, passa dall'angolo esterno della bocca, attraversa in parte la mandibola inferiore risalendo alla testa, passa davanti all'orecchio fino a raggiungere la parte alta mediana della fronte; continua dall'altra parte verso il basso e passa dal collo al torace attraverso il capezzolo, l'addome, la parte anteriore della coscia, il ginocchio, la parte esterna della tibia, la parte anteriore della caviglia, per finire nel secondo dito del piede.
      • Funzione: somministra energia a tutto il tratto digestivo dalla bocca fino al retto, inoltre facilita il passaggio energetico ai muscoli del petto, ai seni, alle ovaie, al tessuto grasso e ai muscoli degli arti inferiori e superiori. La condizione energetica di questo meridiano si riflette nelle labbra, nei muscoli e nelle palpebre. Il tratto digestivo che dipende da esso include: labbra, bocca, esofago, stomaco, duodeno e retto; questo meridiano facilita il funzionamento di queste parti. E' in rapporto con il cibo, la produzione di calore corporea e la riproduzione della donna. Controlla l'appetito, la lattanza della donna e in parte il funzionamento delle ovaie, facilita lo sviluppo dei seni e lo sviluppo dello strato subcutaneo di grasso nelle ragazze nell'età della pubertà.
      • Disfunzione: è causata da un conflitto con persone che normalmente non sono della famiglia, un conflitto provocato per la difficoltà ad accettare certe idee, per cui questa persona è incapace di accettare le cose come sono, ha una certa difficoltà ad adattarsi a nuovi ambienti.
        Dal punto di vista mentale la disfunzione di questo meridiano fa sì che la persona si preoccupi per piccoli dettagli, il suo appetito è influenzato dallo stato d'animo e dal tipo di alimenti. Visto che è preoccupata, i suoi pasti non sono regolari e la quantità di cibo varia: appena finisce di mangiare accusa sonnolenza e si corica, è preoccupata per lo stato di salute dello stomaco, la pelle del viso manca di tono ed è priva di espressione.
        Dal punto di vista fisico la disfunzione di questo meridiano si manifesta come disturbo muscolo-scheletrale, spesso come primo segno ancora prima di avvertire problemi allo stomaco; normalmente la prima zona nella quale si manifesta il disturbo è quella parte sottoposta a un sovraccarico funzionale, come per esempio il ginocchio negli obesi o la parte anteriore della caviglia in soggetti che praticano poca attività fisica. Successivamente si accuseranno problemi di stomaco come gastrite, ulcera o perdita di appetito in relazione alla preoccupazione, cioè più la persona è preoccupata meno avrà appetito. Si avvertirà tensione nella zona del collo e alle spalle, le gambe sono pesanti e tendono a essere grosse, le articolazioni della caviglia sono poco flessibili e dolorose alla distensione, si avvertirà una sensazione di freddo dalle ginocchia in giù. Si sbadiglia e ci si sente spesso stanchi. Quando l'individuo mangia in eccesso, come tentativo di rimediare alla mancanza energetica, erutta frequentemente, accusa iperacidità gastrica, dilatazione dello stomaco e dell'addome. Questa persona sarà predisposta al raffreddore con una continua congestione nasale, rinite e tosse. Coloro che perdono appetito a causa delle preoccupazioni, accusano mancanza di succhi gastrici che portano all'anemia, debolezza di stomaco, mancanza di forza nei muscoli addominali; la mancanza di energia nel passaggio attraverso il diaframma porta all'ernia iatale. L'eccessiva tensione a livello del meridiano dello stomaco determina lesioni labiali (herpes simplex), afte alla bocca, spasmo dell'esofago, spasmo nello sfintere dello stomaco, ulcera gastrica e duodenale, ipertrofia del piloro. Il cancro allo stomaco è dovuto alla debilitazione energetica per eccessivo consumo, che porta alla degenerazione cellulare. L'eccessivo consumo, è provocato dalla continua difficoltà a sopportare certe situazioni o certe persone, vissuta in maniera ossessiva in presenza di un ricordo di un trauma che minaccia l'integrità o la salute del corpo fisico.

      MERIDIANO DELLA MILZA

      • Polarità: negativa
      • Flusso: ascendente
      • Dov'è: ha inizio dall'alluce per salire nella parte interna della gamba, passando nella linea mediano-sovrapubica, a lato e poi sopra l'ombelico, sui lati del torace per finire esternamente nella parte superiore laterale del torace e internamente passa all'interno del collo, fino al frenulo della lingua.
      • Funzione: regola il funzionamento del pancreas, inclusa quella parte degli organi che secernono enzimi digestivi (stomaco, cistifellea, intestino tenue e ghiandole salivari). Esso, inoltre, è in rapporto nelle donne con le ghiandole riproduttive coma la ghiandola mammaria e le ovaie. La funzione della milza è di assimilare l'energia dal cibo che viene ingerito nello stomaco, per essere trasformata e mandata ai polmoni e quindi a un'ulteriore trasformazione.
      • Disfunzioni: la causa più frequente della chiusura di questo meridiano è un evento che non si riesce ad accettare, come per esempio la notizia della morte di un fratello in un incidente stradale, o qualsiasi altro evento doloroso e inaspettato con rifiuto di accettare la notizia o l'evento stesso vivendo un conflitto di difficoltà di assimilazione. L'aumento di tensione in questo meridiano fa sì che la persona non mastichi e non digerisca, per cui le manca la consistenza per assimilare completamente gli alimenti.
        Dal punto di vista mentale, tende a preoccuparsi eccessivamente per tutto, è ossessionata dai dettagli, prova inquietudine, ansietà, incapacità di sfogarsi, interferisce negli affari degli altri, fa un eccessivo uso mentale e scarso esercizio fisico; ha scarsa capacità di ricordare, difficoltà nel portare a termine le cose, ansietà per il cibo, eccede nella quantità di cibo e mastica costantemente, golosa di dolci e alimenti con alto contenuto di liquidi per la loro facile assimilazione, accusa costantemente sonnolenza.
        Dal punto di vista fisico, la persona ha scarsa salivazione, la bocca è appiccicosa e ha poca discriminazione del gusto, eccessiva sete con un sapore amaro in bocca, mancanza di succhi gastrici digestivi che causa l'anemia. Ha un colorito marrone scuro del viso, tendenza a soffrire di freddo nella parte anteriore delle gambe, la pelle delle mani e dei piedi è rugosa, i talloni presentano fessure, un nodo doloroso attorno all'ombelico, un eccesso di gas nell'intestino, corpo rotondo con eccesso di grasso corporeo.

      MERIDIANO DEL MAESTRO DEL CUORE

      • Polarità: negativa
      • Flusso: discendente (dal centro alla periferia)
      • Dov'è: il primo punto sulla pelle ha inizio sul alto del capezzolo, la parte anteriore del braccio, dell'avambraccio, per passare dal centro del palmo della mano e finire sulla punta del dito medio.
      • Funzione: è connesso con la funzione circolatoria che include la circolazione del cuore, l'aorta, tutte le arterie, le vene e i dotti linfatici; controlla la circolazione periferica e la fluenza linfatica, questo significa che è collegato con la pelle, le membrane mucose e sierose che ricevono il loro nutrimento dalla rete periferica capillare e linfatica.
      • Disfunzione: la causa delle disfunzioni non è chiara, ma il meridiano è in rapporto con il nostro affetto verso i membri della famiglia e verso il partner, per cui una continua tensione nell'ambito famigliare causerebbe la chiusura del meridiano, anche senza arrivare a un vero conflitto di separazione. In alcune persone la causa può essere la pressione e l'eccessiva tensione nell'ambito del lavoro, specialmente se la persona è legata sentimentalmente al lavoro. La pressione del sangue è un indice dello stato del meridiano. La funzione circolatoria si riduce per l'eccessiva carica sul cuore; a lungo andare l'arteriosclerosi è la manifestazione fisica della disfunzione del meridiano.
        Dal punto di vista mentale la persona è ansiosa, impaziente, senza avere però la capacità di agire; avverte una sensazione di soffocamento totale per un'eccessiva concentrazione e per aver lavorato a lungo nella stessa posizione che crea delle difficoltà respiratorie, si confonde facilmente per piccole cose, ha difficoltà a rilassarsi.
      • Mancanza di energia: depressione
      • Eccesso di energia: agitazione, isteria, epilessia e la predisposizione alla schizofrenia
      • Malattie: angina pectoris, palpitazione, sensazione di oppressione al petto che causa difficoltà di respirazione e mancanza di fiato, contrattura del collo e del braccio, sensazione di calore alla testa e freddo alle estremità, infiammazione in bocca (stomatite), singhiozzo, tendenza all'ulcera gastrica e duodenale per iperacidità, sensazione di calore all'incavo della mano e calore nella regione percorsa dal meridiano. La malattia vascolare periferica arteriosa e l'ipertensione arteriosa sono il risultato della disfunzione di questo meridiano.

      MERIDIANO DEL TRIPLICE RISCALDATORE

      • Polarità: positiva
      • Flusso: centripeto
      • Dov'è: ha inizio nella parte dorsale del dito anulare, prosegue poi nella parte dorsale del braccio e avambraccio, nella parte laterale del collo, sul viso in prossimità dell'orecchio, per finire nella parte esterna delle sopracciglia.
      • Funzione: controllare la circolazione periferica e il flusso linfatico; per questo motivo è in rapporto con la pelle, le membrane mucose e sierose che ricevono il loro nutrimento dai capillari e dai dotti linfatici. Il triplice riscaldatore è in rapporto con l'attività metabolica e la produzione di calore, inoltre regola la distribuzione reale degli alimenti nutritivi alle estremità mediante il suo controllo sulla circolazione periferica.
      • Disfunzione: è causata da ridotta autostima, portando all'incapacità di aprirsi e di avere rapporti con gli altri, assumendo un atteggiamento difensivo, una capacità di adattamento ridotta, un'eccessiva precauzione; per questo la persona si manifesta rigida e tesa, e non ha sufficienti opportunità per liberarsi dalle tensioni.
        Dal punto di vista mentale la persona è eccessivamente ansiosa, si preoccupa del suo rapporto con gli altri per banalità.
        Fisicamente si manifesta con tensione negli avambracci, i pugni costantemente chiusi. La sua disfunzione causa problemi alla circolazione capillare e linfatica che si manifestano come ipersensibilità e debolezza nelle membrane mucose del sistema linfatico portando alla costituzione allergica; le mucose del naso e della gola sono ipersensibili, le ghiandole linfatiche si gonfiano facilmente con frequente formazione di edema, tonsilliti con dolore alla gola, frequenti e persistenti raffreddori. Dolore alla testa, calore nella testa, rumore nelle orecchie, vertigini, tensione oculare, eccessivo disagio al cambiamento di umidità e della temperatura, sensazione di oppressione al petto, tensione ai muscoli addominali, estrema sensibilità al solletico, infiammazione al peritoneo che produce dolore e crampi addominali, tensione al collo con sbagliato allineamento delle vertebre cervicali. La pelle è ipersensibile soprattutto al dolore, le manifestazioni di eczema e orticaria sono comuni specialmente quando sono associate alla disfunzione del meridiano dei polmoni.

      MERIDIANO DEL CUORE

      • Polarità: negativa
      • Flusso: centrifugo
      • Funzione: trasforma gli stimoli ricevuti dai cinque sensi in risposte interne: si sente questo in maniera chiara nel battito cardiaco.
      • Dov'è: ha inizio nella parte centrale dell'ascella, continua nella parte mediale dell'arteria ascellare, scende nella parte mediale del bicipite del braccio e nella parte ulnare dell'avambraccio, per finire poi sulla parte posteriore dell'angolo dell'unghia del dito mignolo.
      • Disfunzione: è causata da un conflitto di separazione da una persona cara, o da una tensione (preoccupazione) notevole con una persona della famiglia; appare generalmente dopo la chiusura del centro del torace (quarto chakra) accompagnata da una tensione nervosa dovuta a uno shock o a una fatica estrema.
        Dal punto di vista mentale la disfunzione di questo meridiano porta la persona ad agire in maniera inappropriata con chi le sta attorno, per il fatto che non si sente stabile nel proprio centro; essa avverte tensione nervosa prolungata, soffocamento emozionale dopo una crisi di separazione, ansietà e preoccupazione che riducono l'appetito, inquietudine senza avere la capacità di calmarsi, tendenza alla nevrosi e alla paranoia; si spaventa facilmente, difficoltà di concentrazione, tensione alla lingua che provoca il balbettamento.
        Fisicamente, la sua disfunzione si manifesta con dolore al petto, palpitazione, angina pectoris, tensione e dolore ipocondrale, sete intensa, rigidità nelle mani con una sensazione di calore al palmo e sudorazione eccessiva, tendenza a stancarsi facilmente, lingua coperta da uno strato bianco, occhi arrossati, dolore lungo il meridiano. Il blocco di questo meridiano è abbastanza frequente per il ritmo frenetico della vita e per l'abbassamento dell'entità famigliare come mezzo di appoggio durante il conflitto di abbandono e separazione che diventa sempre più frequente.

      MERIDIANO DELL'INTESTINO TENUE

      • Polarità: negativa
      • Flusso: centripeto
      • Dov'è: ha inizio nella parte dorsale del dito mignolo vicino all'unghia, passa sopra l'estremità superiore della piega posteriore dell'ascella, sulla parte posteriore della spalla, a lato del collo, sulla guancia, per finire davanti all'orecchio.
      • Funzione: l'assorbimento e la conversione del cibo in forma utilizzabile.
      • Disfunzione: è causata dalla difficoltà di captare certe situazioni in tempo per trasformarle in profitto, e la persona ha la sensazione di aver perso delle opportunità per migliorare la propria vita. La sua disfunzione si manifesta solo quando il centro del plesso solare (terzo chakra) è bloccato per una eventuale paura di danno fisico. Normalmente l'intestino tenue è forte come organo e ben nutrito energeticamente, per questo motivo non viene colpito da malattie provocate da mancanza di energia come per esempio il cancro, ma piuttosto da malattie provocate da un eccesso di energia, come allergie e diarrea cronica, fino ad arrivare all'ulcerazione della mucosa intestinale come avviene nel morbo di Crohn. La disfunzione di questo meridiano causa una mancanza di fiducia nelle decisioni, per cui si tende a essere timidi e si preferisce l'isolamento.
        Dal punto di vista mentale la persona è troppo preoccupata e ansiosa, reprime il proprio dolore e la tristezza con una tendenza a essere introversa e la preoccupazione di essere prevaricata.
        Fisicamente si manifesta come disfunzione dell'intestino tenue, abbassamento delle difese immunitarie, anemie, stitichezza o diarrea, sensazione di freddo nella zona addominale, flaccidità dei muscoli, stanchezza e debolezza nella parte inferiore della schiena, magrezza, rigidità e tensione alla nuca che causa cefalea, rumore alle orecchie, abbassamento della capacità uditiva, appendicite, irregolarità del flusso mestruale.

      MERIDIANO DELLA VESCICA URINARIA

      • Polarità: negativa
      • Flusso: centrifugo
      • Dov'è: ha inizio nell'angolo interno dell'orbita dell'occhio, passa dalla fronte, alla testa e al collo, scende passando dalla line paramediana della colonna vertebrale, attraversa il gluteo, nella parte posteriore della gamba, nel mezzo del polpaccio, la parte posteriore del malleolo, per finire al di fuori e dietro l'angolo ungueale esterno del quinto dito.
      • Funzione: purificare i liquidi del corpo attraverso la secrezione verso l'interno. Il meridiano è in rapporto con il funzionamento del sistema nervoso autonomo attraverso la ghiandola ipofisaria che controlla tutto il sistema ormonale, inoltre questo meridiano controlla la funzione riproduttrice e l'utero.
      • Disfunzione: è causata da un'eccessiva tensione in presenza di un blocco sessuale. Dal punto di vista mentale, la persona è in uno stato di stanchezza dovuto a un lungo periodo di stress, si irrita per piccole cosa, tende a reagire maniera esagerata, prova ansietà e paura che provocano sudorazione fredda, instabilità generale, tendenza nevrotica.
      • Malattie: dolore alla schiena, sciatica, contrazione e dolore al polpaccio, minzione frequente con scarsa urina, disuria (bruciore alla minzione) con o senza infezione, ipertrofia prostatica, dolore al collo dell'utero, ipersensibilità al freddo, congestione nasale, fastidi alla base del naso, accumulo di grasso subcutaneo all'angolo dell'occhio.

      MERIDIANO DEI RENI

      • Polarità: positiva
      • Flusso: ascendente
      • Dov'è: ha inizio nell'incavo della pianta del piede, passa sotto il malleolo, sul bordo anteriore del tendine di Achille, passa nella parte interna della gamba, per finire nella depressione tra la prima costola e il bordo inferiore della clavicola.
      • Funzione: purificare il sangue dalle sostanze di rifiuto tossiche formando l'urina. Dal punto di vista energetico, i reni vengono considerati fra gli organi più vitali insieme al fegato. Oltre alla purificazione delle impurità del sangue, regolano la somministrazione energetica di molti organi attraverso diversi componenti metabolici ormonali, per cui sono in rapporto con gli ormoni sessuali e con la risposta individuale allo stato di stress. In questo modo i reni, insieme alla vescica, controllano la somministrazione dell'energia vitale e realizzano la purificazione dei liquidi del corpo.
      • Disfunzione: è causata dallo stress continuo in diversi aspetti della vita e si manifesta se il primo centro energetico (primo chakra), legato all'energia terrestre, è chiuso per un conflitto di lontananza dalla propria terra o dalla propria casa. In un bambino basterebbe mandarlo in collegio per fargli vivere il conflitto del distacco territoriale; nell'adulto la causa più frequente del suo blocco è legata al conflitto di perdita materiale. Dal punto di vista mentale, la persona si trova in uno stato di stress a casa e al lavoro, uno stato di ansietà continuo, tende ad arrivare allo stato di esaurimento per un eccesso di lavoro.
      • Mancanza di energia: indebolimento di muscoli, pelle, ossa, capelli, denti. La carnagione è spenta, la pelle manca di elasticità, perdita di capelli, denti fragili, ossa deboli, osteoporosi, sensazione di caldo nella zona plantare, infiammazioni e infezioni renali, calcolosi, coliche renali, lingua secca, alitosi, gonfiore e dolore di gola, emorragia nasale, deficienza ormonale, eccessiva attività sessuale nel caso di aumento di tensione, perdita dell'impulso sessuale e impotenza nel caso di debilitazione energetica.

      MERIDIANO DELLA CISTIFELLEA

      • Polarità: positiva
      • Flusso: ascendente
      • Dov'è: ha inizio nel viso, nell'angolo esterno dell'occhio, davanti all'orecchio, passa sulla parte temporale della testa, dietro l'orecchio, nella parte laterale posteriore del collo, tra la clavicola e la scapola, a lato del torace, nella parte esterna della gamba per finire nell'angolo esterno dell'unghia del dito.
      • Funzione: immagazzinare la bile e liberarla quando necessario per portare alla digestione completa del cibo. Dal punto di vista energetico il meridiano della cistifellea non controlla solo la distribuzione degli alimenti nutritivi del corpo, ma anche la quantità e l'equilibrio degli enzimi digestivi (saliva, enzimi, succhi pancreatici e intestinali); tutti questi succhi digestivi sono paragonabili al fuoco necessario per la combustione degli alimenti. Dal punto di vista mentale si manifesta con la capacità di decidere e di reagire. Secondo la medicina cinese classica, il fegato è collegato con la capacità di programmare e la cistifellea con la capacità di mettere in atto quanto programmato.
      • Disfunzione: il suo blocco è dovuto alla incapacità di prendere decisioni o di reagire a una determinata situazione portando alla frustrazione, timori e paure. Analogamente questo meridiano sarà mancante di energia se la reazione e una determinata situazione è eccessiva e non proporzionale.
      • Eccesso di energia: la persona si preoccupa per piccoli dettagli, è tesa, nervosa, e le sue reazioni sono impulsive. Secrezione di bile sproporzionata e di succhi digestivi, causando diarrea, spasmo nei dotti biliari che si manifesta con colica biliare con o senza calcoli, spasmo del duodeno causando ulcera duodenale, ipertrofia della cistifellea, iperacidità, nausea specialmente al mattino, mal di testa, mucosità negli occhi e perturbazione della vista, dolore alla testa, colore della pelle giallastra, dolore lungo il meridiano specialmente lungo le coste, nevralgie costali, Herpes Zoster costale, dolore all'anca e sul lato esterno della gamba, rigidità e dolore nelle articolazioni, tosse con catarro.
      • Mancanza di energia: la persona è incapace di prendere decisioni, perde la forza di volontà e la stanchezza porta all'abbassamento della motivazione. Stanchezza negli occhi, secrezione insufficiente di bile e dei succhi gastrici, stitichezza, feci con colore chiaro, tendenza anemica, accumulo di grasso, dilatazione della cistifellea, colecistite acuta e cronica, tendenza alla degenerazione (cancro) nelle vie biliari.

      MERIDIANO DEL FEGATO

      • Polarità: negativa
      • Flusso: ascendente
      • Dov'è: ha inizio a metà fra l'angolo laterale dell'unghia e l'articolazione interfalangea dell'alluce, passa davanti alla sporgenza del malleolo interno, nella parte mediale del ginocchio, nell'inguine, nel pube, nel sesto spazio intercostale lungo la linea del capezzolo, passa poi attraverso il diaframma e si diffonde nel torace, sale dalla parte posteriore della faringe, fino arrivare all'occhio, da lì si dirama sotto la guancia e attorno alle labbra.
      • Funzione: immagazzinare elementi nutritivi, assicurando l'alimentazione di questi elementi al corpo secondo le sue necessità, per mantenere la buona vitalità di tutti gli organi in qualsiasi momento. Aumenta inoltre l'alimentazione del sangue e lo disintossica dalle sostanze nocive e dalle tossine espellendole con la bile. Dal punto di vista energetico, il fegato somministra vitalità necessaria all'organismo per mantenere il vigore dell'individuo.
      • Disfunzione: è in rapporto con un conflitto di mancanza o di perdita materiale. Un conflitto per fame o mancanza materiale potrebbe avvenire durante disastri come guerre, o disastri naturali dove lasciano la gente senza la possibilità di avere riserve per il giorno dopo. La reazione della persona a questo tipo di conflitto potrebbe variare dalla chiusura in se stessa a un'esagerata reazione alla perdita.
      • Mancanza di energia: perdita di resistenza alla perseveranza con la tendenza ad annoiarsi. Perdita della lucentezza degli occhi, vertigini quando ci si alza, impotenza, caduta dell'impulso sessuale, temperatura corporea bassa, tendenza alla stitichezza, debolezza delle articolazioni
      • Eccesso di energia: impazienza, irritabilità, tendenza ad essere al limite di un attacco nervoso, rabbia, grande fastidio provocato dai rumori, sensibilità emozionale che porta frequentemente ad alzare la voce. Una tonalità giallastra negli occhi, tendenza all'intossicazione alimentare con nausea e vomito, incapacità ad ingrassare, febbre alta per causa sconosciuta, rigidità nei muscoli e del tendine di Achille, sensazione di gonfiore nella zona ipocondriaca destra, emorroidi, ernia e dolore all'inguine, perdita dell'appetito e dolore alla testa.

      ODONTOIATRIA OLISTICA
      Disinformazione.it

      Non bisogna curare solo il singolo dente ma anche l'organo corrispondente.

      Arcata superiore

      Arcata inferiore

      Vedi anche: l'iridologia e la reflessologia plantare

      LA GUARIGIONE È UN PERCORSO PERSONALE
      di Alberto Scanferla, naturopata, su Disinformazione.IT

      «Dia - Bolos: colui che rompe i legami. Sin-Bolum: il grande unificatore.»

      .. In questo periodo di cambiamenti ispirati alla new age, alle filosofie orientali, alla spiritualità, vediamo sorgere una moltitudine di percorsi, di terapeuti, di guaritori, di discipline. .. Molto spesso queste discipline sono in contrasto tra di loro a tal punto di asserire delle cose opposte. Poi ogni disciplina pretende di essere quella giusta, (sarebbe meglio dire che ogni "guaritore" crede di essere il detentore della verità), creando confusione e settorialità. .. Vediamo terapie che durano anni e di fronte a fallimenti clamorosi si sentono risposte tipo: "sei tu che non vuoi guarire, è il tuo karma, hai i chakra spenti, le tue vite precedenti...."

      .. Ogni volta che incontriamo un modello che contrasta con la nostra vera natura, e lo abbracciamo, possiamo solo ammalarci. .. La malattia si manifesta attraverso dei sintomi, ed è proprio a questi sintomi che l'attenzione della medicina allopatica è rivolta. La soppressione del sintomo attraverso farmaci, chirurgia o altre tecniche violente e contrarie alla malattia, corrisponde alla situazione di salute. Ci troviamo quindi di fronte ad abusi farmacologici che se da una parte sopprimono il sintomo, dall'altra offendono l'organismo e distanti dal risolvere al situazione patologica instauratasi nell'organismo, aggravano lo stato di salute provocano le patologie jatrogene. Con questo non voglio dire che la medicina scientifica non serva o sia dannosa, è il modo in cui è usata che risulta spesso pericoloso e inutile. .. Si può parlare di salute, anche se l'antidolorifico non mi fa sentire il mal di testa? .. La soluzione è sempre la stessa: allontaniamo il sintomo, adesso intanto sto bene...ma sarò io che con questo atteggiamento farò i conti con un bel cancro domani. Il mio cancro è il cancro della società malata nella quale vivo. Noi siamo di passaggio e non possiamo arrogarci il diritto di inquinare, devastare, uccidere, perché così facendo diventiamo noi stessi il cancro della terra. A lungo andare la natura si stancherà di un pessimo tentativo evolutivo quale l'uomo si manifesta ogni giorno, e come tutte le cose inutili e dannose reciderà dal suo albero il ramo secco che corrisponde all'umanità. Esistono delle leggi ben precise in natura e noi non possiamo credere di esserne al di sopra.

      .. Quando si verifica .. una condizione di disequilibrio .. abbiamo dei sintomi che ci avvertono che qualche cosa non va. Se sopprimiamo i sintomi non sapremo mai cosa li stava causando, e come lo zoppo che cammina sopra la gamba rotta, perché non avverte dolore, aggraveremo la nostra situazione. Lavorando sulla vera causa che comporta lo squilibrio, ristabiliremo l'equilibrio .. e avremo una situazione di salute. Se lasciamo che lo squilibrio si aggravi, col tempo questa situazione esaurirà le energie dell'organismo e si instaurerà la malattia.

      .. Io credo che la situazione nella quale un individuo riesca ad esprimere in libertà le sue potenzialità, inserito in un ambiente coerente con le sue esigenze, potendo appagare i suoi bisogni affettivi, sia la condizione più vicina alla salute che mi posso immaginare. [Quello che è duro da immaginare, è un mondo dove tutto ciò sia realizzabile. ndJB]

      E SE LE MALATTIE FOSSERO TUTTE PSICOSOMATICHE?
      da "Malattia e Destino: il valore e il messaggio della malattia", Thorwald Dethlefsen, Ed. Mediterranee

      • ANORESSIA NERVOSA

        .. Nell'anoressia una persona rifiuta di mangiare perché non ne ha voglia e muore senza neppure avere la sensazione di essere ammalata. I parenti ed i medici curanti cercano in tutti i modi di convincere il malato dei vantaggi del mangiare e della vita, e arrivano . a costringere il paziente a subire l'alimentazione artificiale che viene fatta in ospedale. L'anoressia è una tipica malattia femminile. Le pazienti, spesso in età puberale, si abituano gradualmente a non mangiare: rifiutando di prendere qualunque cibo, fatto che - in parte consciamente e in parte inconsciamente - è legato al desiderio di dimagrire. Il rifiuto di mangiare a volte non manca di trasformarsi nell'esatto contrario: quando queste persone sono sole e non vengono viste da nessuno, ingoiano enormi quantità di cibo. Vuotano di notte il frigorifero e mangiano tutto quello che riescono a trovare. Però non vogliono trattenere quello che mangiano e fanno in modo di vomitare tutto. Quando mangiano, prediligono cose che quasi non meritano l'appellativo di cibo: limoni, mele verdi, insalata amara, ovvero cose che hanno pochissimo valore alimentare e pochissime calorie. Hanno per di più anche un gran bisogno di movimento: fanno lunghe passeggiate, che stupiscono in chi non mangia quasi nulla. Colpisce anche il grande altruismo di queste persone, che arriva addirittura a mettersi a disposizione degli altri per la cucina: fanno da mangiare con cura e attenzione. Per il resto hanno un gran bisogno di solitudine e amano ritirarsi in luoghi appartati. Spesso le ammalate non presentano più le mestruazioni e quasi sempre hanno problemi e disturbi in questo campo.

        .. Un ideale ascetico portato all'estremo: .. il vecchio conflitto tra spirito e materia, tra alto e basso, tra purezza e istinto. .. Il rifiuto del malato di anoressia di mangiare è un no alla fisicità e a tutte le esigenze del corpo. Il vero e proprio ideale di queste persone .. è la purezza e la spiritualizzazione. Si vorrebbe eliminare tutto ciò che è pesante e corporeo. Si vorrebbe sfuggire alla sessualità e all'istintualità. Lo scopo vero è .. l'asessualità. Per questo è necessario rimanere magri, altrimenti nel corpo si formano delle rotondità che rivelano la paziente per quello che è: una donna. .. La resistenza contro la propria femminilità e la sessualità si manifesta nella mancanza delle mestruazioni. Il massimo ideale del malato di anoressia è la smaterializzazione. Via da tutto quello che ha a che fare con questo misero corpo. .. La morte non viene avvertita come qualcosa di minaccioso - infatti è ciò che vive che le spaventa - hanno paura di tutto quello che è rotondo, amorfo, femminile, fertile, istintuale e sessuale.

        .. Non si può aiutare i malati di anoressia costringendoli a mangiare: la cosa migliore da fare è aiutarli a diventare sinceri nei confronti di se stessi. La paziente deve imparare a scoprire la propria fame di amore e di sesso, il proprio egocentrismo e la propria femminilità, e deve accettare tutto questo. Deve capire che tutto ciò che è umano non deve essere combattuto e represso, ma integrato, vissuto e quindi tramutato.

      • MALATTIE DELLA PELLE

        E' l'organo più grande dell'uomo. Essa assolve molteplici funzioni ..: 1) Delimitazione e protezione. 2) Organi di contatto. 3) Organo di espressione e rappresentazione. 4) Organo sessuale. 5) Respirazione. 6) Sudorazione. 7) Regolamentazione del calore.

        .. Noi viviamo la pelle come il nostro limite materiale esterno e contemporaneamente attraverso la pelle siamo in contatto con l'esterno, tocchiamo con essa il mondo circostante. Dentro al nostra pelle ci mostriamo al mondo - e uscire dalla nostra pelle non ci è possibile. .. Ogni turbativa di uno degli organi interni viene proiettata sulla pelle e ogni stimolazione di una zona corrispondente della pelle viene condotta verso l'interno, al rispettivo organo. Quando avviene qualcosa sulla pelle: un arrossamento, un gonfiore, un'infiammazione, un prurito, un ascesso, il punto in cui questo avviene non è casuale, ma indica un processo interiore corrispondente. La pelle [rivela] anche tutti i nostri processi e le nostre reazioni psichiche ..: si diviene rossi dalla vergogna e pallidi di paura, si suda per il terrore o l'agitazione, i capelli si rizzano per l'orrore o ci viene la pelle d'oca.

        .. Nel caso delle eruzioni qualcosa spezza il confine, qualcosa vuole uscire. L'esempio più evidente è quello dell'acne giovanile. Nella pubertà la sessualità esplode nell'uomo, ma per lo più viene repressa. La pubertà è un ottimo esempio per una situazione di conflitto. .. La cosa nuova che urge è sconosciuta, insolita e incute paura. Si preferirebbe escluderla dal proprio mondo e tornare allo stato abituale. Il che non è più possibile. .. Si vorrebbe venire in contatto con ciò che manca, e non si osa farlo. Emergono fantasie sessuali, di cui ci si vergogna. Non stupisce che questo conflitto divenga visibile sotto forma di irritazioni della pelle: la pelle infatti è il confine dell'Io, che bisogna superare per trovare il Tu. .. Ci si difende attraverso l'acne, perché essa rende difficile ogni incontro e impedisce la sessualità. Nasce così un circolo vizioso: la sessualità non vissuta si manifesta sulla pelle sotto forma di acne, e l'acne impedisce il sesso. Il desiderio represso di eccitazione si trasforma in pelle irritata. Quanto sia stretto il rapporto tra sesso e acne, risulta chiaramente dai punti in cui l'acne si manifesta: viso, décolleté (a volte anche sulle spalle). Le altre parti della pelle non vengono aggredite perché non potrebbero raggiungere nessuno scopo. Il miglior rimedio contro l'acne è una sessualità veramente vissuta.

        Una eruzione cutanea mostra sempre che qualcosa che è stato represso finora vorrebbe spezzare i confini e rivelarsi pienamente (divenire consapevole). Nell'eruzione si rivela qualcosa che finora non era stato visibile. .. Quasi tutte le malattie infantili - come morbillo, scarlattina, varicella - si manifestano attraverso la pelle.

        Una delle dermatosi più frequenti è la psoriasi. Essa si manifesta in focolai limitati, circolari, infiammati, coperti di pustoline di un colore bianco-argenteo, dure e resistenti. Qui la funzione naturale di protezione della pelle viene esasperata: ci si scherma in ogni direzione, non si vuole più lasciar passare e uscire nulla. .. Spesso la psoriasi comincia nei gomiti - e coi gomiti ci si impone, sui gomiti ci si appoggia. Nella psoriasi l'isolamento ha raggiunto il punto estremo, così che il paziente viene costretto a diventare "vulnerabile e aperto" almeno a livello corporeo.

        Prurito: è un fenomeno che accompagna molte malattie della pelle ma che può manifestarsi anche da solo, senza alcuna causa. Il prurito può portare una persona quasi alla disperazione; deve costantemente grattarsi in qualche zona del corpo. Il termine latino prurigo significa prurito ma anche lussuria, cupidigia. Il prurito fisico fa capire che sul piano psicologico qualcosa stimola ed eccita. Però evidentemente sul piano psicologico non se ne è voluto tener conto, altrimenti non si sarebbe somatizzato sotto forma di prurito. .. Grattare è una forma di scavare, raschiare. Come si gratta e si scava la terra per trovare qualcosa e portarlo alla luce, così la persona affetta da prurito gratta la pelle per trovare simbolicamente quello che stimola, eccita, morde. Una volta che l'ha trovato sta meglio. Il prurito indica quindi .. una passione bruciante, .. o anche la fiamma dell'ira.

      • INSONNIA

        .. Addormentarsi presuppone allentamento da ogni controllo, da ogni intenzione, da ogni attività, richiede da noi disponibilità e fiducia, capacità di abbandonarsi a ciò che è sconosciuto. Non è possibile addormentarsi attraverso la costrizione, l'autocontrollo, la volontà e lo sforzo. Ogni volontà attiva è il modo più sicuro di impedire il sonno. Noi possiamo solo creare le premesse più favorevoli per il sonno, ma poi dobbiamo aspettare pazientemente che il sonno decida a scendere su di noi. [Invece] ci teniamo spasmodicamente aggrappati al nostro intelletto e alla nostra coscienza diurna, con cui crediamo di poter vedere tutto. Se poi arriva il comando di "abbandonarsi", emerge la paura. .. Chi soffre di insonnia, o meglio di difficoltà ad addormentarsi, ha difficoltà e paura di lasciare il proprio controllo consapevole e di affidarsi al proprio inconscio. L'insonne .. si identifica troppo con il suo ruolo di persona attiva e non riesce ad abbandonarsi. Sogno e orgasmo sono piccole morti e vengono vissuti come pericolo dall'uomo che ha una forte identificazione col proprio Io. Ogni monotonia annoia l'emisfero sinistro e l'induce ad abbandonare il suo predominio. Tutte le tecniche di meditazione utilizzano questa regola: la concentrazione su un punto o sul respiro, la ripetizione di un mantra, portano al passaggio dell'emisfero sinistro a quello destro, dal lato diurno a quello notturno, dall'attività alla passività. Un eccessivo bisogno di dormire indica una problematica opposta. Chi, sebbene abbia dormito a sufficienza, ha difficoltà a svegliarsi e ad alzarsi, dovrebbe prendere atto della propria paura ad affrontare .. l'attività e di doveri quotidiani.

      • ALLERGIE

        Dal Greco Allos = altro e Ergon = reazione. E' una iperreazione ad una sostanza riconosciuta pericolosa (allergene) generalmente innocua per le altre persone. Quando l'allergene entra in contatto con l'organismo per la prima volta, si producono degli anticorpi detti reagine (IgE = immunoglobuline E). A un secondo contatto, gli anticorpi sensibilizzati determinano la produzione di istamina, a cui sono legati i sintomi fisici dell'allergia (pruriti, ecc.).

        L'allergico si costruisce un'armatura e vede nemici dappertutto. Un numero sempre più alto di sostanze viene dichiarato nemico e di conseguenza l'armatura diventa sempre più robusta, per poter fronteggiare questi nemici. In campo militare armarsi è sempre un segno di aggressività, e così anche l'allergia è espressione di forte difesa e aggressività repressa nel corpo.

        L'allergico ha problemi con la propria aggressività, che però in genere non ammette di avere e quindi neppure vive consapevolmente. .. L'allergico non ha paura di niente - combatte con tutti e con tutto, però in genere dà la preferenza ai propri simboli favoriti. E' noto quanto sia stretto il rapporto tra aggressività e paura. Si combatte sempre ciò di cui si ha paura.

        1. Peli e/o pellicce: Alla pelliccia del gatto (e alla pelliccia in generale) gli uomini associano moine e carezze - la pelliccia è morbida e avvolgente, tenera e tuttavia "animalesca" -. E' un simbolo dell'amore e ha un riferimento sessuale. Nel cavallo la componente istintuale è più fortemente accentuata, nel cane quella aggressiva.

        2. Pollni di fiori: Sono un simbolo di concepimento e riproduzione, e la primavera "piena" è la stagione in cui queste persone soffrono di più. Mostrano che i temi "amore", "sessualità", "impulso" e "fertilità" sono carichi di paura e quindi evitati, non lasciati passare in quanto ritenuti aggressivi.

        3. Sporco, polvere: .. L'allergico cerca di evitare gli allergeni e anche gli ambienti corrispondenti. Ai giochi di potenza dell'ammalato anche qui non vengono posti confini: gli animali domestici vengono buttati fuori, nessuno può più fumare, eccetera. In questa tirannia nei confronti dell'ambiente circostante, l'allergico trova un buon campo di azione per realizzare la sua aggressività repressa senza che nessuno se ne accorga.

        L'allergico può guarire soltanto se impara a confrontarsi consapevolmente con ciò che evita e teme, finché riesce a integrarlo nella coscienza e ad assimilarlo. .. La maggior parte degli allergeni sono espressione di vitalità, sessualità, amore, fertilità, aggressività, sporco, in tutti questi campi la vita si mostra nella sua forma più vitale. Però proprio questa vitalità che preme per manifestarsi incute una gran paura all'allergico, perché in ultima analisi egli ha un atteggiamento ostile nei confronti della vita. Il suo ideale è ciò che è sterile, non fertile, non fruttificante, la vita priva di impulsi e di aggressività.

        [Teoria interessantissima, ma allora come mai i test allergologici funzionano lo stesso? Il paziente non sa quali sostanze vengono messe a contatto con la sua pelle, eppure questa si arrossa egualmente. ndJB]

      • MORBO DI PARKINSON

        E' la malattia neurologica più frequente che compare nell'età avanzata. Essa colpisce i fasci extrapiramidali, che agiscono indipendentemente dalla volontà. .. Si constata una grande riduzione del contenuto di dopamina (neurotrasmettitore). I sintomi [sono] il volto privo di espressione e la rigidità generale. Tutti i movimenti sono rallentati, mentre vengono meno tutti i movimenti fisiologici associati, come quelli delle braccia mentre si cammina. La voce diventa debole, spezzata e monotona. Alla povertà di movimento si contrappone il tipico tremore, un tremito forte che si manifesta più energicamente negli stati di quiete. L'andatura è caratterizzata da passi piccoli e strascicati, la parte superiore del corpo sembra voler sovrastare quella inferiore, cosicché il malato tende a cadere in avanti o di lato.

        La malattia si manifesta quasi esclusivamente in età avanzata, prevalentemente in persone che hanno vissuto la loro vita in modo molto attivo e sono state sottoposte a forti pressioni, in particolare negli intellettuali. .. Costoro vivono senza rendersene conto in uno stato di rigidità, pari a quella successiva a uno spavento. Il suo viso è irrigidito come tutto il corpo, assomiglia molto a un morto vivente (uno zombi). La rigidità durante la vita: nel caso dello statista cinese Mao Tse-tung questa visione orrifica diviene realtà. Il rivoluzionario si trasformò alla fine della sua vita in un monumento vivente, non riusciva neppure a parlare, ma nonostante tutto continuò a imporre ai cinesi regole di vita. Oltre alla rigidità che porta alla morte, nella malattia si esprime anche una profonda paura che si impossessa dei pazienti non appena restano fermi. Tremano con scosse e scatti violenti. Questo forte tremore cessa solo quando essi si mettono a fare qualcosa ..: il tremore mostra loro come sia problematica l'inattività. .. Ciò che colpisce di più è che spesso si tratta di uomini che pretendono di cambiare il mondo. La malattia mostra loro quanto poco mettano in moto a livello interiore rispetto le loro pretese, e soprattutto quanto poco attiva sia la loro vita spirituale, di cui hanno trasmesso nel corpo la rigidità e la paralisi. .. Tremiamo involontariamente per liberarci dal freddo e dall'umidità. .. Dalle storie dei pazienti colpiti dal Morbo, si ricava l'impressione che sia proprio la loro realtà personale che vorrebbero cacciare. Il loro corpo indolente e il loro ambiente altrettanto pigro danno loro fastidio. La paralisi si presenta come soltanto apparentemente come il contrario del tremore: di fatto, rende i soggetti coscienti dell'immobilità e dell'inflessibilità che regnano nel profondo della loro anima. .. Di fatto, le persone che raggiungono posizioni ambite e che, come i malati del morbo di Parkinson, aspirano a raggiungere situazioni privilegiate e spesso ci riescono, sono raramente nella condizione di mostrare il loro vero volto. Le particolarità nell'andatura confermano le interpretazioni finora proposte: come abbiamo detto i soggetti riescono a camminare soltanto a passi minuscoli. Oltre a ciò, tendono a cadere in avanti, poiché con la parte superiore del corpo si muovono più rapidamente in avanti, mentre con quella inferiore si adeguano alla realtà. Il corpo ad ogni passo rivela la discrepanza tra volere e potere, tra piano superiore e quello inferiore, tra realtà psico-spirituale e fisica. Il compito consiste nella realizzazione redenta del modello espresso nei sintomi. Si tratta di fare passi più piccoli. .. Prima che alla quantità, è necessario badare alla qualità. .. Il portamento chino e la tendenza a cadere in avanti spingono a dirigere l'attenzione verso ciò che è di fronte e a terra. E' necessario guardare al terreno dei fatti. ..

      LO STRESS E IL CANCRO
      di Giuseppe Cosco

      .. La nostra è una società nevrotica che si è imposta dei ritmi di vita insostenibili che, prima o poi, finiscono col provocare effetti disastrosi nella psiche e nel corpo, insomma in quell'unità indivisibile che è l'individuo. .. Sono state verificate interazioni tra depressione e malattia tumorale, tra sofferenza emotiva e sindromi degenerative, tra ripetuti e intollerabili eventi stressanti e gravi patologie del sistema immunitario, tra protratti e dolorosi stati di grande ansietà e malattie cardiache.

      .. L'ansia è [una] tensione dolorosa tra la parte emotiva e quella cognitiva dell'individuo, [che] scatena un vero e proprio disordine psico-ormonale, che produce uno stato insostenibile di grande difficoltà adattativa, oggi sempre più presente, nell'ambiente artificiale della società industrializzata. [Sintomi dell'ansia sono:] dispnea; palpitazioni cardiache; dolori al torace; sensazione di affogare o di essere soffocato; sbandamenti, vertigini, o sensazione di non stare bene in piedi; sentimenti di irrealtà; parestesie (formicolii alle mani e ai piedi); improvvise sensazioni di caldo e di freddo; sudorazione; sensazione di svenimento; tremori fini o a grandi scosse; paura di morire, di impazzire, o di fare qualcosa di incontrollato durante l'attacco.

      .. Lo stress [continuo è] logorante [e] porta ad una vera patologia di ansia continua, non strutturata, .. che investe sia la mente che il corpo. .. Lo stress può essere determinato sia da eventi spiacevoli, sia da eventi piacevoli (vi è infatti stress nell'apprendere una bella notizia, nel rapporto sessuale, .. ecc.).

      Nel nostro organismo, quando si è sottoposti a uno stress intollerabile, cronico, avviene un vero e proprio sconvolgimento biochimico e muscolare:

      • .. Il simpatico manda i suoi impulsi alla midolla delle surrenali, che poi secernono la catecolamina adrenalina e noradrenalina nel circolo sanguigno.
      • L'ipofisi stessa produce un ormone (ACTH) che subito dopo attraverso il sangue arriva a sua volta alle surrenali dove, non più nella midolla ma nella corteccia, induce la secrezione di ormoni corticoidi, ad es. di idrocortisone".
      • Il ritmo cardiaco accelera e la gettata cardiaca aumenta per fornire sangue alle zone necessarie per la risposta alla situazione stressante.
      • Il sangue viene deviato dalla pelle e dagli organi interni, tranne il cuore e i polmoni, mentre al contempo viene aumentata la quantità di sangue necessaria per portare ossigeno e glucosio ai muscoli e al cervello.
      • La frequenza del respiro aumenta per fornire l'ossigeno necessario al cuore, al cervello e ai muscoli in attività.
      • La sudorazione aumenta per eliminare le sostanze tossiche prodotte dall'organismo e per abbassare la temperatura corporea.
      • Le secrezioni digestive vengono drasticamente ridotte, poiché l'attività digerente non è essenziale per contrastare lo stress.
      • La concentrazione dello zucchero nel sangue aumenta considerevolmente, a mano a mano che il fegato libera la sua riserva di glucosio nel flusso sanguigno.

      "[Un] coinvolgimento psicosomatico intollerabile, .. se protratto a sufficienza, può somatizzare come neoplasìa" (Luigi Oreste Speciani)

      .. "Uno stress .. può aggravare una malattia autoimmune influendo sull'ipotalamo e sull'ipofisi, i quali a loro volta secernono ormoni che promuovono l'infiammazione." (Lawrence Steinmam)

      .. La mente dell'uomo e il suo corpo non sono da intendersi separati, ma interferenti tra loro.

      .. Sherrington [trovò] nell'emozione il confine-incontro tra la psicologia e la fisiologia. [Psicologia = corpo mentale. Fisiologia = corpo fisico. In mezzo c'è appunto il corpo astrale, o EMOTIVO. ndJB] Secondo molti studiosi vi è una significativa relazione fra lo stress distruttivo (che consiste in quell'aggressività notevole che non viene espressa né scaricata all'esterno) e il cancro.

      .. Le tensioni psicologiche .. si scaricano nella sfera delle emozioni e finiscono con l'alterare il sistema neurovegetativo. [Il ReiKi infatti dice che le malattie fisiche sono concentrati di energia mentale o emotiva che, appesantendosi, sono scese nei corpi sottostanti fino ad arrivare al corpo fisico. ndJB]

      .. Oreste Speciani .. ebbe ad affermare che: "muore di cancro chi vuole morire, chi è sopraffatto dall'ansia, dal dolore, dallo stress". .. Il quadro del carattere dei soggetti più a rischio di ammalarsi di neoplasìa [è]: tensione, perfezionismo, disturbi emotivi, tendenza a tenersi tutto dentro, incapacità di far esplodere le proprie collere, ecc. [Tutto questo], "più lo stress ambientale della vita moderna, produc[e] una situazione di squilibrio emotivo, che è prodromo non solo del cancro, ma di tutta la serie di malattie degenerative croniche, dall'ulcera gastrica all'ipertensione, alla malattia coronarica".

      .. A tal riguardo Mears comunicava nel 1982, i risultati da lui avuti dopo aver sottoposto alcuni suoi pazienti affetti da cancro ad una serie di sedute di rilassamento, durante le quali suggeriva loro di visualizzare le cellule malate che venivano aggredite e distrutte. Mears ottenne interessanti regressioni nella crescita dei tumori.

      .. "L'Es .. plasma il naso e la mano dell'uomo così come ne plasma i pensieri e i sentimenti, e si esprime sotto forma di polmonite o di cancro non meno di quanto possa esprimersi in forma di nevrosi ossessiva o di isteria" (Georg Groddeck in una lettera a Freud datata 27 maggio 1917)

      .. È ormai noto il ruolo del cortisolo, prodotto in situazioni stressanti, che inattiva i leucociti, riduce i monociti e i polimorfonucleati.

      .. L'ansia o la depressione, se protratte e logoranti, interferiscono nel sistema cortico-limbico-diencefalo-ipofisario scatenando disordini endocrini, che possono causare considerevoli danni all'organismo. ..

      "BANALE" VITAMINA-C CONTRO INFARTO E CANCRO
      di Peter Barry Chowka, su Nutrition Science News (Aprile 1996)

      Linus Pauling: incluso dalla rispettata rivista inglese New Scientist nella sua lista dei 20 più importanti scienziati di tutti i tempi; due premi Nobel (per la chimica e per la pace) non condivisi con altri.

      La vitamina C - acido ascorbico, sodio ascorbato o calcio ascorbato - è coinvolta in un gran numero di reazioni biochimiche nel corpo umano. Due delle sue maggiori interazioni sono il potenziamento del sistema immunitario e la sintesi del collagene, una sostanza molto importante che tiene unito il corpo umano. Il collagene rinforza i vasi sanguigni, la pelle, i muscoli e le ossa. L'uomo non può creare collagene senza la vitamina C.

      .. La maggior parte degli animali, escluso l'uomo e le scimmie, produc[o]no vitamina C .. nel fegato, proporzionata al loro peso corporeo. Per un uomo adulto le proporzioni dovrebbero essere una media di 10-12 gr (12.000 mg) al giorno. Questo valore è 200 volte superiore all'RDA (Raccomended Dietary Allowance - Dosaggio giornaliero raccomandato) - 200 volte rispetto a quello che la gente assume normalmente dalla sua dieta. Questo è il motivo per il quale dovremmo prendere 200 volte il dosaggio di vitamina C che la FNB (Food and Nutrition Board) ci raccomanda. Il dosaggio di 60 mg stabilito dagli RDA è troppo lontano e sottolinea l'importante necessità di assumere integratori di Vitamina C.

      .. Nel 1971 .. ho cominciato a lavorare con Ewan Cameron (M.B., Ch.B.) chirurgo primario dell'ospedale Vale of Leven in Scozia. Cameron dava 10 gr di vitamina C al giorno a malati con cancro terminale non più trattabile. .. I malati terminali curati da Cameron vissero molto più a lungo paragonandoli a quelli che non assumevano 10 gr di vitamina C al giorno. Gli altri pazienti vissero una media di 6 mesi dopo che furono diagnosticati come terminali, mentre i pazienti di Cameron vissero una media di 6 anni.

      .. Hoffer trattò 300 pazienti malati di cancro (6) e raccomandò a tutti loro essenzialmente lo stesso trattamento di Cameron. Ma circa un quarto o un terzo dei pazienti non seguirono il trattamento per una ragione o per un'altra: il medico di famiglia potrebbe aver detto loro che alte dosi di vitamina C li avrebbe uccisi o i pazienti potrebbero aver avuto dei problemi di stomaco e non hanno voluto continuare a prendere le vitamine.

      I pazienti malati terminali di cancro che non seguirono il regime di Hoffer ebbero un tempo di sopravvivenza di circa 6 mesi. Quelli che seguirono la terapia di Hoffer ottennero risultati ancora migliori di quelli di Cameron. In media sopravvissero circa 12 anni dopo che furono diagnosticati come malati terminali non trattabili.

      La terapia di Hoffer includeva 12 gr di vitamina C al giorno, circa la stessa quantità di Cameron, ma includeva anche quantità significative di altri nutrienti: 800 U.I. di vitamina E, 1000 o 2000 mg di niacina, grosse quantità di altre vitamine B e la vitamina A sotto forma di betacarotene. Apparentemente le altre vitamine interagiscono con la vitamina C e danno una difesa ancora maggiore contro il cancro.

      .. Adesso, insieme con Hoffer, sostengo che ogni paziente malato di cancro, cominciando il prima possibile nel corso della malattia, dovrebbe prendere 10-12 e più gr di vitamina C, 800 U.I. di vitamina E, alti dosaggi di altre vitamine e 200 mcg di selenio al giorno.

      .. 20-30 anni fa fu accettato dai cardiologi che la causa primaria dell'arteriosclerosi e delle malattie cardiocircolatorie è una lesione delle pareti delle arterie in un periodo di forte stress. Così mi sono chiesto due o tre anni fa "perché le pareti delle arterie subiscono una lesione?". Gli animali non subiscono queste lesioni quando sono stressati. Noi subiamo queste lesione perché le nostre arterie sono deboli.

      Perché son deboli? Normalmente, le arterie degli animali vengono fortificate dai depositi di collagene. L'uomo non può produrre collagene senza la vitamina C. Gli uomini non assumono vitamina C a sufficienza, così le loro arterie sono deboli. Così a seguito delle varie fasi di sviluppo delle malattie cardiovascolari, arrivano le lesioni. Quindi, la carenza di vitamina C è la causa primaria delle malattie cardiovascolari.

      .. Dieci anni fa la gente mi diceva: "Ho detto al mio medico che prendo un grammo di vitamina C al giorno o tre grammi di vitamina C al giorno e lui mi ha risposto: "Non farlo, ti potrebbe uccidere, quelle vitamine sono velenose"". Cinque anni fa la gente ha cominciato a dirmi: "Ho detto al mio medico che prendo diversi grammi di vitamina C al giorno e lui mi ha detto: "Bene, non ti farà male. Va pure avanti se vuoi. Probabilmente non ne avrai nessun giovamento, ma se vuoi prenderle continua pure". Oggi mi dicono che i medici sono propensi nel dire: "Va bene, forse ti possono fare bene".

      [Recentemente è stato scoperto che] l'HIV, il virus implicato nell'AIDS, veniva controllato da concentrazioni moderatamente alte di vitamina C -- concentrazioni che si vedono nel flusso sanguigno prendendo dai 10 ai 20 grammi di vitamina C al giorno.