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I tatuaggi |
di JB |
Intervenire in equilibri aldilà della propria comprensione e capacità di controllo, genera scompensi che poi si traducono in catastrofi. (Le conseguenze delle variazioni climatiche causate dall'uomo sono sotto gli occhi di tutti. E i primi effetti delle modificazioni genetiche stanno già cominciando a venire a galla..)
Il tatuaggio è una pratica magica che associa una persona al simbolo magico prescelto - che, a partire dal corpo fisico, influenza l'INTERO essere, funzionando in maniera analoga ad un amuleto (cioè "ripetendo" costantemente lo stesso Messaggio - e, nel caso si abbiano più tatuaggi, ogni simbolo influenzerà l'altro esattamente come ogni amuleto "interagisce" con gli altri amuleti indossàti).
Con due grandi differenze, rispetto all'amuleto:
Quello di farsi tatuare, quindi, è un passo decisivo - che non a caso in origine veniva compiuto supportandolo con riti ben precisi e solo dopo una lunga fase di preparazione.
Non ci vuole un esperto esoterista per sapere che tutti i simboli presenti sul corpo fisico guidano l' "anima" quando essa esce dal corpo (sia in proiezione astrale, sia al momento del trapasso): basta aver visto "Conan il barbaro" - ad ennesima riprova che la Verità è solita nascondersi VERAMENTE ovunque. ;-)
Allo stesso modo, "risalendo su" per i nostri corpi sottili (eterico, astrale, mentale), i simboli influenzeranno la nostra vita di tutti i giorni: se scelti con cura possono essere "una marcia in più", altrimenti ti "remeranno contro", e sarà come andare in giro col freno a mano tirato - o, peggio, con una pietra al collo che alla prima caduta ti trascinerà fin sul fondo e ti ostacolerà (o addirittura impedirà) la risalita.
Il simbolo ti affianca, affinchè tu tenda ad esso. Nel bene e nel male.
Pertanto, se proprio non riesci a fare a meno di farti un tatuaggio, tieni bene a mente quanto segue:
L'ideale è un simbolo neutro, o positivo - in mancanza di una ben precisa cognizione di causa, sono invece assolutamente da evitare i simboli che abbiano aspetto o anche sola parvenza "maligna" (come ogni cabalista ben sa, è certamente possibile appellarsi a quello che in Guerre Stellari viene chiamato "il lato oscuro della Forza" - ma soltanto uno "Jedi" è in grado di farlo senza esserne schiacciato, ed è un rischio enorme anche per uno come lui).
Rammenta che il soggetto-in-sè è senz'altro importante (ad es. è una pessima idea farsi tatuare un diavolo), ma altrettanto lo è il tipo di raffigurazione che se ne fa: nell'esempio qua accanto, puoi vedere come un simbolo ultra-positivo come il Fenice (a sinistra) possa venir trasformato in un simbolo negativo (a destra).
Per la stessa ragione, è meglio evitare affollamenti di troppi simboli nello stesso posto.
La disposizione dei tatuaggi ne stabilisce la funzione: un tatuaggio intorno all'ombelico agirà a livello del secondo e terzo chakra; uno fra le sopracciglia, agirà sul sesto; e così via.
È bene inoltre curare le simmetrie (indicativamente, è preferibile tenere simboli Yang/maschili a destra, e Yin/Femminili a sinistra), evitando sbilanciamenti (ad es. meglio due tatuaggi per braccio, che quattro sullo stesso braccio).
Verificare le condizioni igieniche dell'ambiente è soltanto il primo passo: specie nel caso dei tatuaggi, l'ambiente fisico è soltanto uno (e neppure il principale) degli "ambienti" della cui Purezza devi sincerarti. (Infatti i rituali servivano soprattutto a questo: a creare un ambiente protetto a livello dei cosiddetti "piani sottili".) E se ti fai tatuare da un poco di buono, sarà come farti operare a cuore aperto da un lebbroso. (Infatti a tatuare erano gli sciamani, gli uomini-medicina, i sacerdoti, ecc. - dopo opportune pratiche di purificazione, di sè e dell'ambiente.)
A PROPOSITO DI TATUAGGI
di Alexander Seibel, "Chiamata di mezzanotte", Ottobre 98 Non vi fate alcuna incisione nelle carni .. e non vi fate bollatura alcuna addosso. Io sono il Signore. Tatuaggi, incisioni, "piercing" (dal verbo inglese "to pierce", lett. Traforare, pratica indicante la perforazione della pelle allo scopo di inserirvi oggetti metallici "decorativi", N.d.T.) e ultimamente persino incisioni cicatriziali sono diventate "in" e dovrebbero contribuire all'abbellimento del corpo. Qualcosa è stato consapevolmente preso a prestito dalle popolazioni pagane e si riferisce a qualche rito religioso. .. Si stima che già oltre tre milioni di tedeschi si siano fatti tatuare. La tendenza è in salita. I simboli hanno migliaia di varianti, serpenti, elfi, teschi, rose. Questi tattoos (inglesismo con cui sempre più spesso si definiscono i tatuaggi) sono richiesi in modo particolare dai giovani. Così già nel 1996 scriveva un quotidiano, con un articolo intitolato "Disegni a fior di pelle": "I fan del culto del corpo, negli atelier dei tatuaggi del 2000, sono alla ricerca di nuovi stimoli secondo la moda più recente. Tutto ciò che piace è anche permesso: body-painting (pittura del corpo, N.d.T.), anelli al naso, piercing in tutte le parti del corpo." Contemporaneamente, vengono offerte forme sempre più bizzarre che a volte sono anche dolorose. La nuova tendenza è il "branding" (dall'inglese "to brand", marchiare a fuoco, N.d.T.), dove le "vittime" devono resistere per un po', mentre qualcuno infligge loro sulla pelle uno stampo riscaldato ad una temperatura di 1000 gradi centigradi. Per tipi ancora più duri esiste il "tuckering" (dall'inglese "tucker", chiusura a gancio, N.d.T.) con cui vengono infilate nella pelle delle graffette di metallo. Conclusione: quello che prima era considerata o praticata come punizione, umiliazione, deturpazione o marchiatura per schiavi, oggi va di moda e trova numero sempre crescente di seguaci. Così scrive ancora un giornale mondano sul tema "piercing": "Un anello che attraversa il naso, l'ombelico o le parti intime è "in" ". Anche gli orecchini ad anello per uomini sono sempre più richiesti. Nel frattempo, questa moda ha preso piede anche tra gli adolescenti. .. Al tempo dell'Antico Testamento, ad uno schiavo che voleva rimanere presso il suo signore, veniva forato l'orecchio con una lesina, come segno della sua volontaria sottomissione al padrone, che egli "servirà per sempre" (Esodo 21:6 e Deuteronomio 15:17) .. Non potrebbe essere probabilmente un segno del fatto che ci si consegna consapevolmente o no, come schiavi a qualcuno? La Bibbia afferma che esiste uno schiavista invisibile, che lega gli uomini a sé tramite il peccato, ed è chiamato anche dio di questo mondo (Giovanni 8:34 e II Corinzi 4:4). .. I tatuaggi, in passato erano un segno distintivo di persone dall'esistenza equivoca e degli appartenenti alla malavita, preferibilmente dei detenuti. Queste pratiche derivavano da usanze di popoli tribali, che si procuravano tali alterazioni della pelle soprattutto per motivi di natura religiosa. .. I tagli della pelle utilizzati per aumentare l'estasi religiosa vengono descritti da I Re 18:28. Questo verso descrive come i sacerdoti da Baal danzassero intorno al loro altare e s'incidessero le carni fino a sanguinare e a raggiungere uno stato di estasi. .. |