Questa pagina è stata visitata 18910 volte dal 17 Giugno 2004.
Dimensione: 45014 bytes Ultimo aggiornamento: sabato 13 agosto 2011 h.21:56
(Per non mostrare più l'intestazione delle pagine, clicca qui.)
«Non solo è difficilissimo spiegare a un cane perchè tu non senti affatto il bisogno che lui ha di trovarsi un padrone. La vera disgrazia è non potergli far capire che tu non sei un cane, per cui non ti ritieni fortunato ad avere la ciotola piena se ciò implica una vita da quadrupede al guinzaglio.»
«Pranzare con un caro amico è infinitamente più appagante di condividere il tavolo di un fastfood con un perfetto estraneo. Altrettanto per il sesso.»
«Il sesso "mordi & fuggi" non scaturisce dal Desiderio, bensì dalla pressante necessità di soddisfare una mera impellenza fisiologica, pertanto come tale andrebbe risolto: per conto proprio. Così come non invito nessuno al cesso con me quando devo svuotarmi l'intestino, sarebbe altrettanto inappropriato (e, a ben vedere, pure mortificante) coinvolgere terzi nella triviale incombenza di scaricarmi del testosterone in eccesso.»
«L'ottimismo è il sale (sulle piaghe aperte) della vita.»
«La mia Musica è la voce che mi manca.»
«Legge dell'entropia applicata all'anima: qualsiasi gioia può venirti portata via, mentre esistono dolori perduranti che non potrai mai sdradicare e neppure lenire.»
«Una domanda giusta conta più di una risposta sbagliata.»
«Quando non c'è più scampo, ordinare aragosta.»
«Non si può continuare a difendere i lupi dagli agnelli e poi stupirsi che il mondo vada in rovina.»
«Sai qual'è la differenza fra i milanesi e i borg di Star Trek? Che i borg non cagano gli estranei, mentre i milanesi non si cagano neanche fra di loro.»
«L'albero è sempre più grande dei suoi frutti. (=aver letto tutti i miei libri non implica ipso-facto conoscermi)»
«Detesto quest'andazzo di privare gli adulti delle bistecche propinando a tutti gli omogeinizzàti.»
«La vita è una punizione spropositata per colpe che neanche ci si ricorda.»
«..è come caricare l'Everest sul dorso del mulo più forte del mondo: vince l'Everest.»
«La speranza è l'ultima a morire: gode a vedere chi è così pirla da scannarsi per lei.»
«Milioni delle tue cellule sono assolutamente certe che tu non esita.»
«Odio la sveglia, soprattutto perchè ha sempre ragione lei.»
«Il sistema penale italiano non mira soltanto alla punizione del colpevole, ma anche (soprattutto?) delle vittime.»
«Scrivere un libro è come fare sesso: in due è più bello, ma porta anche ad uguali casini di paternità dopo.»
«Nessuno dovrebbe sentire il bisogno di proclamarsi il migliore, a meno che lui stesso per primo sospetti di non esserlo.»
«Non c'è vacanza senza compiti, ma ci sono compiti senza vacanze.»
«Ho ciascun neurone del cervello in melt-down.»
«L'uomo si diversifica dall'asino per il fatto di essere intelligente. Mio fratello, solo per il fatto di essere bipede.»
«L'intelligenza presuppone memoria, sebbene non sia necessariamente vero il contrario: i computer ne sono la prova.»
«Il sapere, alla fin fine, è un'opinione.»
«Nessuno ti vuole per quello che sei, ma per quello che gli dai.»
«Più ci si allontana dal problema, più si tende ad avvicinarlo a Dio.»
«Per ogni certezza esistono (infinite - 1) smentite, ossia infinite meno la dimostrazione della certezza.»
«Avevo talmente giù la voce che non mi sentivo mentre pensavo.»
«OK: non sai ragionare. Ma.. guarda al lato positivo: sei l'unico uomo veramente oggettivo.»
«Il limite della Ragione è la Ragione stessa.»
«Più uno è stupido, meno è incline a sentirselo dire.»
«La prima contraddizione dell'aristotelismo è Aristotele stesso.»
«La colpa ricade sempre sugli innocenti.»
«Non mi ascolti più? Ti ringrazio: risparmierò il fiato per gli altri.»
«Potrei essere altrove o in qualsiasi altro posto.»
«La Verità non esiste, ma talvolta si può mentire sulle bugie.»
«Ucciderti non sarebbe omicidio, ma eutanasia.»
«L'ho sempre sospettato, che la matematica FOSSE un'opinione.»
«È incredibile, quanto l'incipiente suonare della campanella riesca ad azzerare le facoltà mentali di uno studente.»
«Soffro del complesso di Clark Kent: quando tolgo gli occhiali, non mi riconosco più.»
«Nulla da obiettare, se mi dite che ogni scrittore segue delle regole, per scrivere: io, ad esempio, inizio i capoversi facendoli rientrare di due caratteri.»
«Se son rose fioriranno.. Ma se sono tulipani, cazzo li pianti a fare?»
«Ammazzerei tutti gli assassini.»
«Ricòrdati sempre che la democrazia garantisce libertà di pensiero e di espressione. La scuola, no.»
«Produrre formule è un primo sintomo di imbecillità.»
«Nella vita bisogna pensare, decidere, scegliere, agire, creare, ma.. perchè?»
«Per fare paragoni, tocca conoscere almeno il doppio.»
«Se solo provassi a intuire QUESTO, un hictus non me lo leverebbe nessuno.»
«Esempio loquace di skinhead tollerante: “Non ho niente, contro gli ebrei. Ce l'ho a morte solo con chi non li ha bruciati tutti!”»
«Madre natura ha sbagliato due volte, a distribuire materia grigia: a me ne ha data troppa, a te troppo poca.»
«Non intendo affermare che non hai ragione, ma che hai torto!»
«Adoro, che qualcuno mi consigli la lettura di un libro! Così se non mi piace so con chi prendermela. E se l'ho comprato, da chi farmi rimborsare.»
«Stimo l'intelligenza di una persona inversamente proporzionale al numero di dogmi che accetta.»
«Io amo la vita, ma a giudicare da come mi vanno le cose deve trattarsi di un amore non corrisposto.»
«Chissà quanto si annoiava, la Sfiga, prima che nascessi io!»
«La matematica non conosce nè crea: è semplicemente uno degli strumenti a disposizione per farlo, quindi francamente non si capisce perchè mai debba arrogarsi dignità pari o addirittura superiore a quella dell'Arte.»
«Dio non ti chiama a sè solo poichè sa bene che sei un rompipalle!»
«L'unica persona in grado di convincermi sono io.»
«Com'è che davanti a due 50% di probabilità, becco puntualmente il 50% peggiore?»
«Non riesci mai ad appellarti alla Ragione, quando ne hai veramente bisogno.»
«Ho GIÀ vent'anni, o APPENA vent'anni?»
«Che cosa non abbiamo capito dello Zibaldone, prof? Per quale motivo l'ha scritto.»
«La biro che non scrive contagerà tutte le altre nell'astuccio.»
«Sono un genio o un indicibile pazzo. Sempre che le due cose non coincidano.»
«Non esiste nulla di meno interfacciabile di due esseri umani.»
«Chissà se col tempo imparerò a non affezionarmi così tanto ai miei amori..»
«Stringi-stringi non siamo altro che cadaveri deambulanti, pupazzi con la molla in scarica.»
«Il primo sintomo per individuare una persona veramente pericolosa è udirla proclamarsi innocua.»
«Fa così bene il deficiente che sembra fingere quando fa l'intelligente.»
«Davanti a certa gente non esiste nulla di più difficile che autocontrollarsi per non scoppiare a rider loro in faccia.»
«La poesia è un'emoraggia mentale di idee e sensazioni.»
«La poesia muore quando la spieghi.»
«Le note a pie' pagina sono roba da contratto, indegne di una poesia!»
«Spesso la matematica, dopo averti costretto a fonderti le meningi per spantegar giù formule, ti sorride beffarda e ti dice che l'equazione era indeterminata.»
«Tesi, Antitesi, Sintesi. L'acronimo: TAS! (in dialetto milanese, TACI!)»
«Con l'elettronica, io, ho un feeling incredibile. E meno male, visto che quanto a conoscenze specifiche.. zero.»
«L'amicizia è la sublimazione intellettuale dell'amore.»
«(Circa la matematica) Il massimo dell'integrale cui arrivo, è un sacchettino di crusca.»
«È impossibile spiegare il genio ai mediocri.»
«Il mediocre odia il genio molto più che il genio lui.»
«Posso chiamarti “scemo”? Non è improprio, nel tuo caso.»
«Uomini si nasce, veri uomini si muore. Ma solamente alcuni.»
«Odio, dover sottostare ai capricci di un hardware imperfetto!»
«Non si può sfuggire da sè stessi.»
«Lo studente ricava buona parte della voglia di studiare dalla passione che l'insegnante ci mette ad insegnare.»
«Molte volte la matematica esegue calcoli immani per dimostrare che nulla si può affermare a proposito di quel qualcosa.»
«Occasionalmente la matematica mi stimola intellettualmente, ma mai abbastanza da studiarla.»
«Dubbio iperbolico: la matematica arriva mai a soluzioni? O si limita a moltiplicare i problemi?»
«A uno scrittore, la matematica serve solamente per numerare i capitoli dei suoi libri.»
«La matematica è una bieca e sterile depravazione mentale.»
«La matematica è l'unica sfida mentale che chi manca di estro creativo può permettersi.»
«Il principale requisito che mi manca per andar bene a scuola è la mediocrità.»
«Giansenismo scolastico: predestinazione ai 4.»
«Io ti amo. Non tu me. E per ciò ti odio. E allora non capisco più se ti amo o se ti odio.»
«Tipicamente, l'uomo si scopre “coscienza infelice” soltanto DOPO aver letto Hegel.»
«Tutti, hanno qualcosa da dare agli altri. Lui, una capace scatola cranica completamente vuota.»
«Anche una merda attira l'attenzione, se la si schiaccia.»
«La scuola è la prima occasione che la vita ci fornisce per dedicarci a studi e letture che non ci interessano minimamente.»
«Che triste cosa, un uomo annoiato dalla vita che cerca di arrestare la tua marcia verso la meta che TU, contrariamente a lui, hai scelto e brami!»
«Dolore: cuneo che s'insidia nel cuore e lo strazia fino a squartarlo.»
«I sistemi, in matematica, sono integratori di errori.»
«Con un registratore congeli i suoni, con un romanzo immortali una storia.. Ma è solo con una poesia, che puoi tener memoria delle emozioni.»
«Imbrigliare un'emozione in una poesia è assai arduo. Costringersi a farlo racchiudendo poche labili parole entro rime, lo rende impossibile.»
«Il linguaggio è lo strumento che l'uomo usa più frequentemente: niente di strano, quindi, che il nonsense diverta – perchè mette alla berlina qualcosa di cui ci rincresce non saper fare a meno.»
«Odio le derivate parziali: sono per l'imparzialità.»
«Sentirsi libero è sentirsi vivo, e viceversa.»
«Solo il mediocre può professare modestia senza peccare di ipocrisia.»
«Cerca una cosa in un posto, e ben presto scoprirai che stava da tutt'altra parte.»
«La libertà concessa dall'alto è il permesso di passeggiare per la cella, sciolteci le catene solo dopo aver sprangato meglio la porta.»
«Chi trasgredisce si prende solo una boccata d'aria prima di tornare in prigione. Libero è chi non è soggetto a regole da trasgredire.»
«Dover scrivere un tema è come scaricarsi con un purgante: qualcosa viene giù, ma è sempre il peggio del mio pensiero.»
«A minuti potrò bermi il cervello con la cannuccia!»
«Il tempo è come un'antilope lanciata in corsa: la coda è il Passato, la testa il Futuro. Io sto in mezzo, nel Presente, cioè dalle parti del buco del culo.»
«Fatti gli opportuni calcoli, eseguite le semplificazioni del caso.. ma, soprattutto, vista la formuletta già calcolata a pag.465, otteniamo..»
«Facendo matematica, i calcoli non mi vengono nelle equazioni ma al fegato.»
«Mi è caduto il libro giù dal banco. Poveretto, lo capisco: era aperto da ben mezz'ora - non l'ho mai abituato a lavorare così tanto, e si è suicidato!»
«Elettronica: a partire da conoscenze specifiche (che non ho), giungere a conclusioni con calcoli matematici (che non so fare).»
«L'unico peccato di Adamo è stato acconsentire di dare la costola.»
«Venezia: come sentirsi straniero in patria.»
«Di questo passo arriverò a casa coi capelli brizzolati dalle cacche dei piccioni.»
«Le mie poesie vanno LETTE mentalmente, non RECITATE ad alta voce: nascono nel silenzio, e non voglio che muoiano nel rumore.»
«Ho infinite energie da trasmettere, ma se non trovo nessuno cui donarle finirò col perirne, implodendo sovraccarico, risucchiando il mio Io non voluto fino ad annientarlo per sempre.»
«L'arte chiama: debbo rispondere, visto che sono totalmente incapace di sottrarmi a lei.»
«Lanciàti di corsa verso la soluzione di un problema, può capitare di inciampare in un dubbio e rovinare a terra. Inutile disperarsi: basta rialzarsi facendo più attenzione a dove si mettono i piedi.»
«La stupidità è assai più diffusa dell'intelligenza.»
«Ho un bisogno endemico di un cafferino.»
«Problema Fichtizio.»
«Quello lì non finisce di scrivere nemmeno quando la prof. smette di parlare: che oltre alle parole si annoti persino il silenzio?»
«Perchè Amnesty International non fa nulla contro due ore consecutive di matematica?»
«La cultura scolastica è quella che mi vergogno di sfoggiare.»
«Vincerai l'Oscar per il miglior deficiente non protagonista.»
«MXXCVI = m k k c v i = ma che cacchio vuoi?»
«Non ho ben capito se tossisci o rantoli.»
«Un film dovrebbe essere una storia di personaggi, non personaggi di una storia.»
«Possiedo dentro di me un meraviglioso universo in espansione, desideroso di essere esplorato ed esplorare altri universi nascosti.»
«Amore: quella parola che non usi mai in senso proprio: o esageri, o sminuisci tutto.»
«Trovare un vero amore è come snidare un neutrino dai confini dell'Universo. Essere respinti dopo tanta fortuna è come lasciarsi morire alla deriva fra stelle che luccicano. Essere ricambiàti è come l'esplosione creatrice del Big Bang. La statistica mi è contro, l'astrofisica pure: ma io, neutrino carissimo, non mi arrendo: dove cavolo sei?»
«Il parto artistico nasce dal dolore come quello naturale.»
«Tu che sai solo perchè studi, non coprirti di ridicolo accusando me d'ignoranza, che creo ora ciò che tu studierai domani.»
«La poesia non guarda mai dall'alto, ma dall'interno all'esterno.»
«La matematica è una scienza esatta che procede per approssimazioni successive.»
«Dadaismo dadaunpa.»
«Se non vivi la giacca come una seconda pelle, allora piuttosto gira a torso nudo.»
«Io non ostento proprio un bel niente, se non in faccia ai bigotti e agli ipocriti.»
«Un amico, vedendomi cupo, mi domandò: “Cos'hai?”. Gli risposi: “Niente, ho. Ma sono.”»
«Esistono passi falsi che, anzichè farti solo cadere, ti precludono ogni possibilità di rialzarti: anzichè slogarti la caviglia, ti strappano la gamba intera.»
«Non esiste convinzione più stupida di quella che vorrebbe il giorno del proprio compleanno felice ipso-facto: se lo è davvero, essa sminuisce la gioia; se non lo è, accresce il rammarico.»
«Io lavoro, lui lavora, loro lavorano, tu neppure.»
«“Te stesso” è il tuo massimo valore, ma solo fino al giorno in cui ti innamori.»
«La cultura ha un effetto erotico sul mio cervello.»
«Se il cervello fosse un computer, ora sospetterei si sia arrestato il segnale di clock: riesco solo a operare in asincrono.»
«Mi si sta sgretolando il cervello in una pioggia di neuroni.»
«Genio è non solo uno che LÌ ci arriva, ma che va anche e soprattutto oltre.»
«Il calcio e la politica sono discussioni da scioperato mentale.»
«Cercare la corruzione nella politica è difficile quanto cercare merda in una fogna.»
«Se questa non è sfiga chiamiamola pure Genoveffa: basta mettersi d'accordo sul nome.»
«Nulla si crea. Nulla si distrugge. Il più si perde.»
«Di quel Pirandello l'orrendo focherello.»
«Se lei ti ha detto che hai un bel profilo, certamente ti stava guardando la nuca.»
«Non ho mai sentito di nessun filosofo che va a speculare in borsa.»
«La mia forza di volontà è altrettanto efficace nel contenere l'Amore quanto una scatola di cartone un'atomica che esplode.»
«Oggi = futuro disatteso di ieri.»
«“Toh! Stavo giusto per telefonarti!”: le parole cui non credere mai.»
«A che punto sono? In alto mare. E mi si sono pure spezzàti entrambi i remi.»
«Tra un bombardamento e l'altro si ha poca voglia di scoppiare petardi.»
«Se si distrugge per costruire, perchè persistere a costruire?»
«Lo scrittore è un paranoico di professione.»
«Riconosco il momento in cui posso (anzi: DEVO) creare dall'aprirsi di una sorta di breccia nel tempo. Da feritoia che s'affaccia a sbirciare l'Eterno, essa poi si trasforma in una parentesi sul mondo – divenendo la nicchia mentale in cui trovo rifugio durante il travaglio del parto artistico.»
«Io non scrivo poesie: trascrivo emozioni. Ecco quindi che chi loda me, dicendomi bravo, anzichè loro, dicendole belle, probabilmente non ha capito un bel niente.»
«Quando mettendo assieme il 90% dei pezzi di un puzzle salta fuori la faccia della Gioconda, mi è difficile dubitare che io abbia banalmente composto male i tasselli di uno schema elettrico.»
«L'amore è ciò che manca a una scopata per essere amore: un miliardo di orgasmi non placheranno minimamente l'ardente bisogno di un sorriso solo per me.»
«Dimenticare l'amore? E come posso, dimenticare qualcosa che non è un banale ricordo ma parte integrante del mio essere? Spostare l'attenzione su qualcos'altro? E chi, o cosa, gli è anche solo minimamente comparabile?»
«Come puoi DECIDERE di smettere di amare qualcuno che non hai mai DECISO di amare?»
«I testi delle mie canzoni non sono che incrostazioni d'anima risciacquate via dalla musica. Ne conseguono due cose: la prima, che i miei testi sono robaccia rispetto a ciò che vorrei esprimere; la seconda, che la mia anima - ciclicamente levigata e purificata dalla Melodia - va avvicinandosi, sonata dopo sonata, alla perfezione più cristallina.»
«Meglio iber-nato che ciber-morto.»
«L'unico debito che ho verso mio padre ammonta a suppergiù un cucchiaino di sperma.»
«Nulla è più sciocco che fuggire dalle persone per lasciarsi alle spalle quelle nostre paure che essi rappresentano. È invece quantomai saggio cercare la loro compagnia, facendone preziosi alleati per combattere assieme le nostre paure comuni.»
«Io posso, vincendo con uno sforzo il mio amor proprio, adeguarmi al tuo livello di cretino. Tu, invece, sei e rimarrai sempre uno zoppo con la presunzione si scalare il mio Olimpo.»
«Il saggio condensa tutta la saggezza che ha acquisito in un aforisma e lo trasmette. Lo stolto lo fraintende, lo storpia e ne fa scempio agli occhi del mondo. Così agendo non priva il saggio della sua grandezza, ma toglie a sè e agli altri il giusto nutrimento per crescere.»
«Che Manzoni sia il cardine della letteratura italiana è fuor di dubbio. Così pure come il fatto che, dopo due secoli, esso cigola fastidiosamente.»
«Tu sei la dimostrazione vivente che Dio, se anche esiste, non è perfetto.»
«Platone negava valore all'Arte in quanto copia imperfetta del mondo fisico, a sua volta copia imperfetta di quello iperboreo. Ora: se l'Arte già vale così poco, quanto potrà mai valere un critico d'Arte?»
«Ho il sospetto che, concatenando l'uno all'altro gli aforismi di Oscar Wilde in mio possesso, potrei facilmente dimostrare di non aver alcun bisogno di leggere nessuna sua opera, in quanto già la conosco.»
«Tornare a casa dalla villeggiatura estiva è piacevole per me quanto lo fu per Livingstone riscoprire la civiltà uscendo dalla jungla nera.»
«Potresti attaccarmi l'AIDS della volgarità anche solo guardandomi senza preservativo!»
«Potresti accatastare tutta la tua materia grigia sulla punta di uno spillo.»
«O sei stupido, o sei sordo. Rettifico: gli asini, con le orecchie che si ritrovano, ci sentono benissimo.»
«Anche un intelligente potrebbe essere ignorante: tu sei proprio stupido.»
«Non è stupido: soltanto fesso. Ma temo abbia buone probabilità di peggiorare.»
«Se bastassero le piccole cose che abbiamo in comune coi grandi a fare di noi dei geni, allora chiunque caga sarebbe Leonardo.»
«Ci hai presente “gira sui ceppi accesi la radio scoppiettando”, sì? Bene, allora abbassa il volume prima che te la distrugga!»
«Incredibile, quanto una fortuita combinazione di eventi tanto banale quanto “mancanza di ombrello” e “pioggia” sia capace di risvegliare nell'uomo l'atavico istinto di “tana al coperto”.»
«“Chiuso per ferie”: qualsiasi negozio in Agosto, o qualsiasi altro posto se ne hai disperatamente bisogno.»
«Se non mi sono sbirato con questa biro è solo poichè è scarica.»
«Sette note, per taluni imbecilli, sono sprecate.»
«La filosofia bucolica del Mulino Bianco porterà il mondo alla rovina.»
«So essere buono, ma evito di darlo a vedere – per pudore di venir scambiato per uno dei tanti vanagloriosi benefattori professionisti.»
«Sono approssimativo, ergo sono umano.»
«L'aforisma è una verità inespressa e a fatica esprimibile che, una volta enunciata, suona ovvia.»
«Epigono: eufemismo per plagiatore.»
«Traduzione dal critichese: scriveva porcherie così banali che veniva letto e capito da qualunque pirla.»
«Che brutta cosa, quando tra due amici non resta che l'ipocrisia dei convenevoli!»
«La disperazione è un palloncino, pieno di sangue, che esplode: è possibile ripulire tutto, ma occorrono tempo, grande volontà d'animo e soprattutto uno stomaco forte.»
«Se vedi la vita grigia, è solo perchè non sai come colorartela.»
«Nel gioco ad incastro dell'Universo, io sono quel pezzo sempre e comunque fuori posto.»
«Chiamano a sorpresa soltanto i seccatori.»
«L'amor proprio ama udire il telefono squillare quanto detesta comporre il numero altrui.»
«Targa del reparto maternità di Sparta antica: “Rupe Tarpia: prendi il neonato e gettalo via.”»
«La giustizia vince, prima o poi? Fuori dai film: poi. Però raramente, se non mai.»
«Ti amo al punto di non osare nemmeno chiederti di amarmi. (Ma certo non conoscerei al mondo gioia più sublime.)»
«Dubbio euclideo: possono due punti essere adiacenti? Se no, che cos'è una retta allora? Se sì, DOVE sono adiacenti, non avendo dimensioni?»
«Ouadro non significa nulla.»
«Sono un ragazzo serio solo ad orari d'ufficio.»
«In teoria c'è molta più colpa nello schiacciare una mosca, che nel far fuori un cretino: la prima ci è nata, con un cervello minuscolo, mentre il secondo ha deliberatamente scelto di atrofizzare la sua naturale predisposizione all'intelligenza.»
«Più osservo l'espressione beota di certuni, meno capisco che se ne fa il loro cervello dell'ossigeno che respirano: è miracoloso che anche solo consenta loro un instabile e dubbio stato di veglia.»
«Non c'è gran differenza, fra le idee e la pioggia: entrambe cadono dall'alto, mai sole, senza che vi sia modo di controllare quando cominciano e quando finiscono. Un clima pluviale rinverdisce e rende rigogliose e fruttifere le menti. Una siccità troppo a lungo prolungata, invece, inaridisce gli spiriti.»
«Genio = intima consapevolezza che stare a riporre la penna è un'inutile perdita di tempo fra un'idea e quella immediatamene successiva.»
«Le idee sono il gocciolare del sublime: un delizioso assillo che non lascia dormire.»
«Adoro, l'euforia che sprizza da un lampo di genio! Ma alle due di notte, già un attimino di meno.»
«Effetti del lampo di genio sui mediocri: i più saggi ne approfittano per vedersi rischiarata la strada da seguire; i saccenti ne restano abbagliàti, paralizzàti come gatti in mezzo alla strada; e i cretini, che brancolano nel buio dal momento in cui vengono ad appestare il mondo, è già tanto se nella loro cecità ne odono perlomeno il tuono.»
«Vanto la lingua tagliente di Kraus, l'insight di Wilde, il fiuto per il marcio di La Rochefoucauld, e l'insolenza di Cyrano. E col rasoio del signor Ockham pratico un “pelo e contropelo” verbale che affetta affettuosamente le affettazioni.»
«Taluni si credono profondi, e invece sono soltanto sprofondàti.»
«Gli stupidi che popolano le strade sono come i funghi: spuntano a frotte quando piove.»
«L'uomo è la mente di un dio nel corpo di uno scarafaggio.»
«“A tempo e luogo”: nonsenso, per il vero genio.»
«Se ho difficoltà a notare il genio altrui è poichè sono rari quelli che si elevano sopra il cono d'ombra gettato dal mio monolitico genio.»
«L'immodestia è il mio solo difetto.»
«Quando hai ragione da vendere, tipicamente non trovi in giro nessuno che la voglia comprare.»
«Vanta due punti di vista simultanei solamente lo strabico, ossia quella vedetta cui nessuna persona ragionevole si affiderebbe mai – trovandosi a solcare il mare in tempesta di un dilemma.»
«Benvenuto al lato B FRUSH FRUSH della lettera: attiva FRUSH FRUSH il DOLBY o mi leggerai con un fastidiosissimo FRUSH FRUSH rumore di fondo.»
«Odio la tua firma, perchè sancisce la fine di una lettera attesa e sicuramente gradita.»
«Liquido con due righe educate i cretini.»
«Carta & penna non sanno stare al passo dei miei pensieri: è solo digitando a raffica, che riesco a non perdere per strada le idee migliori.»
«Dovessi mai prendere i voti (il cielo non voglia!), mi farei chiamare Fra' Intendimento.»
«La Sfiga è troppo astuta per scomodarsi a cagionare danni minimi.»
«I dettagli, li condividono solo due categorie di persone: gli schizofrenici e le anime gemelle.»
«Non solo c'è del marcio, ma è già quasi completamente putrefatto.»
«Il credo filosofico dell'uomo moderno: “Essere o non essere? Chi se ne frega!”»
«La quasi totalità della cosiddetta civiltà deve ancora cominciare a evolversi.»
«Si pecca più per ignoranza che per cattiveria.»
«Il tempo è la prima, più fondamentale e più trascurata delle risorse.»
«Non esistono cose giuste o sbagliate da farsi, ma azioni adatte o non adatte allo scopo: girare una chiave è utile per avviare un motore, inutile per accendere un aspirapolvere, e – tuttalpiù – stupido per chiudere una serratura già chiusa. Tutto qui.»
«Seguire una moda al contrario può tutto tranne che liberarti dalla sua dipendenza.»
«Il telefono occupato è il supplizio del Tantalo telematico del 2000.»
«Il filosofo americano par excellance è il venditore di macchine usate.»
«Sfrutto per intero il mezzo postale.»
«Chi passa troppo tempo davanti allo specchio ne passa troppo poco con la sua testa.»
«Un cretino non è altro che un'oca (minimamente evolutasi in pappagallo) che, anzichè starnazzare, balbetta un linguaggio che pare umano. Non dubito sappia parlare la mia stessa lingua, ma sono certo che non comprende affatto ciò che significa quella successione di suoni che si pavoneggia di produrre.»
«Sospettare sempre, di chi è altrettanto affabile con chi conosce che con gli estranei!»
«Solitudine: silenzio che divora l'anima da dentro.»
«In Piazza Duomo a Milano, non so mai dire se mi infastidiscono di più i piccioni o i passanti.»
«È quasi un controsenso, esser buoni in cattività.»
«La cosiddetta realtà è un sottoinsieme ricavato dall'intersezione dei sistemi-realtà di ciascuno. Pertanto, a ben vedere, è un insieme vuoto.»
«Aspettatevi di tutto = soprattutto il peggio.»
«Quando i tuoi sogni non si avverano, ritieniti già fortunato se non si tramutano in incubi.»
«Non è il caso di sbattere la testa al muro. Specie se è vuota come la tua, dunque ancor più fragile.»
«Io sono un perfezionista: pretendo l'impossibile da me stesso, il possibile dagli altri.»
«Pretendo l'impossibile da me stesso, il possibile dagli altri.»
«Nella curva statistico-probabilistica di Gauss, io sono quel buffo puntino in fondo a destra che zompa come un matto e si sbraccia pur di farsi notare: “Ehi! Ci sono anch'io!”»
«Quando si è seduti davanti al computer, la corrente invariabilmente salta esattamente 1,2 secondi prima di salvare un lavoro di un'ora; 0,0003 secondi prima di salvarne uno di due ore; e, per lavori più lunghi di tre ore, salta nell'istante preciso in cui pensi di assicurarti contro catastrofici imprevisti.»
«Vada come vada. E cioè bene, o m'incazzo come una vipera!»
«L'assurdo teologico: è l'Uomo a scegliersi il suo Dio, non viceversa.»
«I dinosauri, quegli stupidi bestioni, si sono estinti per via dei loro gas intestinali. Gli esseri umani, quegli intelligentoni, vanno estinguendosi a causa dei loro gas industriali.»
«Non si può mai amare a sufficienza. Tuttalpiù, a sufficienza per.»
«Le parole sono come bigliettini avvolti su pietre: ricordarsi di usare sabbia o al massimo ghiaia, e soprattutto: evitare scrupolosamente i macigni.»
«Gli occhi non parlano: gridano.»
«S'impara più dagli occhi che dalla bocca.»
«Tu parli a vanvera, ergo io ti rispondo a vanvera.»
«Questo mondo assomiglia sempre di più a una discarica abusiva di calchi malriusciti di idee Platoniche.»
«In un mondo sovrastato da un cielo di pensieri a pecorelle, vado sempre più riscoprendo in me l'istinto del cane pastore.»
«Toro: Ariete = Europa : USA = Greci : Romani»
«Il più delle volte, la New Age sta alla Spiritualità come le perline che venivano usate per irretire i capitribù stanno ai diamanti.»
«Un certo tipo di New Age è carta-moschicida per lo Spirito, che rimane invischiato nella melassa di vuote parole che suonano sagge e profonde – quando invece basta grattare un po' la superficie per scoprire che sono fuffa cosmetica e nulla più.»
«Quel genere di New Age è sonnifero per ri-addormentare le coscienze prossime al risveglio, oppure un allucinogeno per smarrire i malcapitati in labirintiche illusioni dell'ego, se non addirittura un veleno pernicioso quanto insidioso che condurrà alla morte dell'anima stessa.»
«Certa New Age è circonvenzione d'incapace.»
«Se ti vedi ridicolo in maglietta e mutande è solo poichè non riesci a scorgere quanto sei figo con la giacca e i pantaloni della tua splendida anima.»
«Al giorno d'oggi vi è la tendenza diffusa da parte dei genitori di considerare il mondo intero come un gigantesco asilo per i loro insolenti pargoletti.»
«Il fatto che tu creda che non sia una bomba non le impedirà di esplodere.»
«Chi vuole che tu creda, in realtà non vuole che tu sappia: finchè gli crederai, avrà potere su di te.»
«Il mondo è un ovile pieno di lupi travestiti da pecore che si guardano l'un l'altro la schiena alla ricerca della zip.»
«Qui, se avvistano un'aquila, non ne ammirano il volo maestoso: le sparano.»
«Non chiedetemi di gettare le fondamenta di una qualsivoglia vita, in questo mondo di sabbie mobili e merda.»
«Il letto è una bara provvisoria.»
«Di professione faccio il venditore di floppy disk ai tagliatori di teste del Borneo.»
«Quasi sempre la pubblicità è istigazione a delinquere contro sè stessi (auto-truffandosi).»
«L'alchimia di trasformare la farina in pane è superiore a quella di mutare il piombo in oro.»
«La franchezza senza tatto è un insulto con un alibi: la sincerità non implica affatto rudezza.»
«Se anzichè schifare la pozzanghera vi posi lo sguardo, scoprirai che specchiarsi in essa è uno dei modi che il cielo ha di mostrarsi a te.»
«L'amore è come l'acqua: lasciato scorrere disseta, ma quando non scorre più ristagna, imputridisce, e ti dà la malaria.»
«Quando muore un corpo piangono gli uomini, ma quando muore un'anima piangono gli angeli.»
«La musica che entra dalle orecchie e si ferma al cervello senza approdare al Cuore, non è giunta neppure a metà del proprio cammino: è come appisolarsi alle falde di un monte, per l'incapacità (o peggio: la pigrizia) di inerpicarsi fino ad arrivare a godersi la Beatitudine della vetta.»
«Non è sbagliato costruire castelli di carta, nè illudersi che siano castelli: l'importante è ricordarsi che sono di carta (e cioè non sono fatti per durare).»
«La cultura sta alla conoscenza come un ricettario sta al profumo del cibo: lèggere senza mettere in pratica è soltanto una stupida perdita di tempo.»
«È l'assetato, a doversi recare supplice alla fonte, mica viceversa!»
«Quando è il bue che vuole dar consigli di semina al contadino, c'è qualcosa che non funziona.»
«Il curriculum-vitae è un ben tristo pedigree.»
«Nel sesso, tu non sei un guidatore che deve imparare a manovrare: tu sei il passeggero che deve levare le sue manacce dal freno a mano!»
«Se richiede cervello, è erotismo. Sennò, se bastano gli occhi, è pornografia.»
«Non sono nè sarò mai un adattato a una società che consente a una “opinionista” sgallettata di mostrarsi in TV vestita.»
«Come mi ci trovo, in questo mondo? Mi sento come un Tampax: tutto schiacciato, e conficcato in un antro repellente. Se solo trovassi la cordina per tirarmi fuori da tutto questo slime..!»
«Mi ritrovo in un mondo che ha l'acqua alla gola, e a stento riesco tenermi a galla.»
«È un fraintendimento diffuso, ma non per questo meno grave, ritenere che “adulto” debba per forza essere sinonimo di “adulterato”.»
«La furbizia è l'uso spregiudicato dell'intelligenza a fini egoistici, perlopiù meschini.»
«Spesso le cose che si danno per scontate, si finisce col pagarle amaramente – e a prezzo intero.»
«Non c'è bisogno di banderuole, nella Terra del Vento, bensì di alberi dalle salde e forti radici.»
«La propensione agli sforzi è un evidente sintomo di imbecillità.»
«Se anche un cretino dice che 2+2 fa 4, non è che per questo 2+2 faccia 5.»
«Io martello soltanto le campane, per farle suonare; o i blocchi di cemento, dentro ai quali sono state murate-vive le intelligenze. Ma non avrebbe senso martellare i sassi, da cui non si può ricavare nulla.»
«Leptospirosi: quando anche le molle del materasso vanno a farsi fottere.»
«Chi ha la puzza sotto il naso, farebbe bene col cominciare ad annusare sè stesso.»
«Chi esagera col profumo, forse lo fa perchè è consapevole di puzzare.»
«Non amo particolarmente chi se ne sta troppo sulle sue. Ma DETESTO chi se ne sta troppo sulle mie.»
«Quelli che stanno sul vago mi stanno sui nervi.. il nervo vago, appunto.»
«Definizione di frase-fatta: qualcosa che riempie più la bocca che il cervello.»
«Ciò che è complicato desidera non essere conosciuto. Ciò che è complesso, desidera solo trovare il modo migliore di spiegarsi.»
«Ma tutte queste ricette, sulle riviste, ci sono sempre state? O hanno cominciato da quando mi son messo a dieta io?»
«I miei amici si contano sulle dita di una sola mano, e alcune di esse sono oramai dita monche.»
«Mi si accusa di essere un sognatore. E chi mi accusa? I prigionieri di un incubo. Senti da che pulpito mi vien la predica!»
«Non v'è dubbio che il dio a cui si riferiscono gli Americani col loro motto “in God we trust” sia il dio-denaro: infatti molto coerentemente la frase suddetta è riportata sui dollari.»
«La Fede non è la disponibilità a credere a qualunque fesseria dogmatica. L'autentica Fede è una forma di Coraggio: la capacità di non reprimere il Sentire in nome del sapere, continuando ad Agire secondo il Sentire nell'attesa di (Con)Sapere.»
«Il cristianesimo è una semplificazione della Gnosi. Il cattolicesimo è una banalizzazione del cristianesimo.»
«Amare è TUTT'ALTRO, che soffrire. Però è vero che non appena si smette di amare e/o essere amati, la sofferenza presenta il conto – che di norma è tanto più salato quanto più hai amato.»
«Amare: ne vale la pena? Se lo chiedi a un innamorato, ti dirà “certamente sì”. Se lo chiedi a uno che ha perduto l'amore, ti dirà “non lo so”. Deduco pertanto che la risposta sia: “Forse sì.”»
«L'Amore è un sentimento quanto la Musica è un suono. Confondere la causa con l'effetto è come cercare in cielo un jet sentendone il rombo: quando alzi gli occhi è già passato oltre da un pezzo.»
«Senza qualcuno da Amare sono un fiume senza foce: ristagno. Senza qualcuno che mi Ami, sono un fiume senza sorgente: inaridisco. Sogno un oceano a cui darmi completamente, talmente immenso da non accorgersi che è quel “niente” che da lui evapora a rigenerarmi e dunque ricondurmi a lui.»
«Buona parte della cosiddetta musica classica è banalmente il tormentone più longevo della Storia: qualsiasi cosa finisce che “piace”, se inculcata.»
«Scopo dell'arte è suscitare emozioni e pensieri. Scopo dell'Arte, quello di suscitarne di elevàti – non fini a sé stessi, bensì atti ad educare al Bello.»
«Tutta la vera arte nasce nell'emisfero destro, esattamente come tutti i plagi nascono in quello sinistro.»
«Con l'Arte non si tratta di remare controcorrente: si tratta di spalancare le vele al vento propizio.»
«L'Arte – quella Vera – ti entra in circolo come un fulmine, perchè parla dritta al Cuore e poi lascia che sia lui a pomparla su fino al cervello che farà il resto.»
«Sì, è vero: sono un artista a 360 gradi. Ma anche a temperatura ambiente.»
«lina sotis, cristina parodi e le altre auto-nominàtesi giudici del bon-ton? Non sono donne: sono checche.»
«Una battutaccia è il tentativo di coprire una verità con una risata.»
«La religione è quella cosa che spinge gli uomini a comportamenti senza senso, come non lavarsi (fino al 1700 era considerato spregevole indice di vanità), non andare al cinema o in bicicletta, non trombare, non usare il preservativo.. Nomina una cosa divertente o igienica, ed esisterà senza dubbio alcuno almeno una religione che la vieta.»
«Al citofono è facile, avere l'ultima parola.»
«Nulla piove dal cielo. Tranne gli sputi.»
«Quanta gente, che anzichè vedere il mondo a pois farebbe meglio a decidersi alla buon'ora a lavarsi gli occhiali!»
«Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna. E una volta giunto colà al prezzo di immani sforzi, scopre che la gente per cui ha tanto scarpinato se n'è andata tutta al mare.»
«Fai cadere dall'alto ferrivecchi arrugginiti, e ti baceranno i piedi. Dona loro oro zecchino, e ti sputeranno in faccia.»
«C'è chi davanti a un incendio si chiede “Chi l'ha appiccato?” e chi invece “Come lo spengo?”. Beh, io rientro nel secondo gruppo: preferisco risolvere il problema, o quantomeno minimizzare i danni – e la punizione dei colpevoli la lascio ad altri.»
«L'importante è arrivare sani e salvi in porto, poi che uno s'impegni perchè arde dal desiderio di riabbracciare l'innamorata, e un altro invece lo faccia perchè ha un incontenibile attacco di diarrea, chissenefrega: meglio quattro braccia a remare, piuttosto che due.»
«Le parole sono quel poco di limatura di ferro che la magnetizzazione del mio pensiero e del mio Sentire riescono a raccattare dal grossolano vocabolario umano.»
«Il problema non è mai il linguaggio che usi, ma il linguaggio da cui ti fai usare. (ad es. dire parolacce è un problema solo se ti scappano, non se le scegli quando sono più funzionali al contesto.)»
«Il sarcasmo è come le spezie: un pizzico rende il piatto più appetitoso, troppo fa vomitare.»
«Il calendario liturgico ambrosiano è la versione cattolica della guida a sinistra degli inglesi.»
«Non scambio una Ferrari per una Cinquecento, tuttavia se qualcuno mi propone in cambio lo Space Shuttle.. accetto volentieri! (Detto a proposito della mia riluttanza a cambiare opinione, se non in presenza di più che valide argomentazioni.)»
«Il priapismo mentale caratteristico della società occidentale “moderna” è altrettanto doloroso.»
«Ogni tanto finisco col cuore impigliato nel tritacarne dei miei pensieri funesti.»
«La mia vita è come un distributore automatico di bibite: io continuo a cacciarci dentro monetine, e le bottigliette continuano a bloccarsi a un solo passo dalla consegna. E quando avrò finito i soldi? Non potrò fare altro che rassegnarmi a morire di sete.»
«Sono una pianta irrigata a diserbante: “ciò che non mi uccide mi fortifica”, ma a quale Costo!»
«Che in fondo al mare esista davvero una grotta piena di aria respirabile, non ha mai impedito a nessuno di annegare prima di averla raggiunta.»
«Forse esistono solitudini talmente grandi che neppure l'Amore potrebbe colmarle.. ma perlomeno provarci!»
«Oramai mi sono quasi convinto di essere un pezzo di puzzle che non combacia con niente, forse perchè finito nella scatola sbagliata.» (derivato dall'aforisma di Klaatu)
«Quest'epoca di GPS ha reso obsoleti i fari: piuttosto che usare i propri occhi per cercare e seguire la Luce, oggi la gente preferisce lasciarsi guidare ciecamente – anche a costo di andare a sbattere per colpa di una mappa imprecisa, o di non visitare un luogo perchè qualcuno l'ha censurato dal database del sistema di navigazione satellitare.»
«Se le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni, poco ma sicuro nei suoi fiumi scorre il senno di poi e sulle rive i diavoli se la sghignazzano alla grande giocando al “gioco dei se”.»
«Il proliferare degli psicologi è il sintomo di una società malata, fatta di gente che non sa più con chi parlare dei propri problemi ed è proprio così che finisce con l'impazzirne.»
«Il grande vantaggio che un consiglio può offrirti non è mai la soluzione del tuo problema, ma un differente modo di guardarlo e rapportarti ad esso.»
«L'imbecillità dell'era moderna sta nell'aver sostituito la medioevale fede-cieca in dio con l'altrettanto perniciosa fede-cieca nella scienza, tuttavia il delirio di onnipotenza degli officianti è rimasto il medesimo: sia che si tratti di un prete che a furia di parlare per conto di Dio si crede di essere egli stesso una divinità in Terra, sia che si tratti di uno scienziato che ha dimenticato il metodo sperimentale. (ie: il cardine della scienza, in virtù del quale non esiste nessuna verità ma soltanto ipotesi sostenute da fatti, valide solo fino a che non vengono prodotti altri fatti a smentirle.)»
«Sostenere che le piramidi siano state costruite con la tecnologia dell'età del bronzo è come ritenere che la prima esplosione nucleare sia stata realizzata strofinando bastoncini di legno.»
«Domandarsi se un omosessuale possa essere padre è come domandarsi se uno che ha i capelli corti può indossare scarpe da tennis. L'istinto materno è connaturato in ciascuno, salvo esprimerlo in maniera diversa. (Le gattare si dedicano ai randagi, gli insegnanti lo riversano sui propri alunni “allattandone” la mente anzichè il corpo, ecc.)»
«Dio è morto, o è talmente annoiato del mondo degli uomini che ha cambiato canale.»
«Leggere aforismi ha sulla saggezza il medesimo effetto di secoli di vita.»
«Perfezionare un'opera è come correre: sai che più ti alleni e più andrai veloce, ma avvicinandoti alla velocità della luce ti renderai conto che per ottenere un'ulteriore minima accelerazione ti occorrerebbe una quantità spropositata di energia – e così, seppur controvoglia, imparerai ad “accontentarti”.»