vedi anche la doppia raccolta e l'antologia in formato tascabile
Il domani piove sull'oggi,
risciacquando la coscienza sporca
da rimorsi
e titubanze
e concitati turbamenti.
Fa eco qualche bagliore sparuto.
Dilaga il canto dell'avveduta cicala,
e il dubbio del futuro -
acquietato ma pursempre ignoto.
Guardo in avanti,
con gli occhi bendati dall'arcigna benefica Dea Sorte:
vedo il Nulla,
che singhiozza dietro a una striscia di lino bianco
avvolta sul mio esile capo.
E l'ammiro,
nei silenzi suoi che mi fa udire,
ammaliato di mistero.
Qualcosa si sgretola, ma.. DOVE?
L'aria
all'erta
trattiene il respiro
immota ed attenta
in attesa del poi.
Nel mentre,
per un attimo
il mondo si fa lieve.
Rapidi guizzi d'aghi di pino
annunciano che
invisibili
folate di vento scompiglieranno presto la quiete:
la tormenta non è lontana -
non si è mai mossa di qui,
nell'agguato silente.
Vedi anche la raccolta da cui è tratto o gli altri medleys: Ciuffi d'amore al vento e Schegge di cemento dentro al cuore