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      Dimensione: 3062 bytes Ultimo aggiornamento: venerdì 20 marzo 2009 h.19:57
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      Torna all'indice delle poesie. DOVE BATTE LA PIOGGIA (liriche di una mia canzone)
      Medley di: DOVE BATTE LA PIOGGIA (28/2/1993), PIOGGIA (10/4/1993) e PIOVE (10/4/1993).

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      Questo Luglio annega di pioggia: scrosci, tuoni, lampi, e viene giù
      lacrimando il cielo in terra. Brilli ancora, sole, di lassù?
      Le cascate dalle grondaie, tracimando si riversano
      per le strade impaludate, c'è chi corre e chi.. non corre più.

      RAP!

      Stoppie su terra bruciata, rami spezzàti, scheletri d'arbusto. (Hah!)
      Aridi letti di torrenti, tegole marce di nero. (Nero!)
      Tronchi soffocàti da parassiti rampicanti, pietre e muraglie..
      Ecco dove battono, le lacrime del cielo!
      Ti odio, pioggia. Sì: ti odio davvero!

      Cancelli di grigio il mio cielo azzurro, sporchi le nuvole, inghiotti il mio sole
      - giallo e tiepido, che sa di primavera.
      T'inzuppi di odori che rubi alla natura.
      Infradici gli aghi degli abeti e dei pini. Carichi i colori. Intensifichi emozioni.
      Trasformando ogni strada in un rivolo. Allagando ogni prato - e il mio spirto tormentato.

      Piove.. (E' una vita che piove su di noi.)

      E batti, incessante, sul mio capo: inumidisci le vesti, permeando fin la pelle.
      Qui giaccio, crocefisso da me stesso, su questo prato spoglio
      - pozza di sconforto che odora (acre!) di terriccio bagnato,
      e che mi schizza d'argilla ad ogni goccia che cade..
      Giù, come i capelli impastati dall'acqua con un cuscino di foglie rossastre - dormirò.

      [Madre Natura mi regge il capo, amorevole con questo figliolo suo sperduto, provvedendomi l'unico
      conforto mentre la pioggia mi violenta l'anima, torturandola impietosa, / incessante goccia dopo goccia.
      Nudo. E il sangue mio fluisce urlando nelle vene rigonfie, che risaltano sulle membra: mitragliate dalle
      lacrime celesti, / fumanti nell'aria umida e gelida che mi intirizzisce nel profondo. Lo spirito agonizza,
      e muore. E il corpo lo segue, cieco, abbandonandosi definitivamente all'abbraccio della terra.]

      E ancora piove. Nulla è cambiato: piove.

      Piove.. (E' la vita che piove su di noi..)