SATURNIA
Pozze di quiete ..
m'espando ..
sprazzi di genesi ..
dalla terra, l'acqua
dall'acqua, la vita
CANTICO DEI MORTI VIVENTI
.. Canto l'orrore del vuoto,
e il dolore del trascinarsi
stanco
tra vane gioie fugaci
sperando la morte
come Lazzaro la vita
ECLISSI
Ho il cuore opaco stamane
di luna e sole,
venti di cataclisma.
MUSICA
Sento
urla d'ossa
musica. ..
L'esserci
qui ed ora
tra le braccia del mondo.
D'UN UOMO NUOVO
.. Da un sorriso
dissennato
lentezze auree
NOTTURNO
Il vento porta a sè ..
voli di gabbiani
ECO DI SERE ARCANE
.. Là
nell'indistinto
emergono forme e
vita:
l'indicibile
icona
del silenzio.
NOTTE
.. Velo di pino
ombra di roccia
soffio all'acqua
gli astri
e via
SONO OMBRA DI PINO
.. Un corvo ..
il becco guida all'orizzonte
Sono ombra di pino
nella notte senza luna
UN VECCHIO
Vidi un vecchio dal viso profanato
come scorza d'albero antico
tra le piroette di fumo della sua
sigaretta spenta. ..
Delicato come la brezza, andava quieto.
Sapeva della morte il passo, splendeva
nel suo viso il bagliore della distanza.
Passato il fosso svaniva come danza. ..
La nostalgia dell'immenso mi preme
lo sterno e m'atterra.
Così sia.
TRA BALZE E RUSCELLI
.. Il viaggiatore carezza i seni del mondo
e dello spazio che contiene, contenuto.
NEVE AL SOLE CHE MUORE
Io porto con me
frammenti rifratti
di silenzi
sazi
di parole e suoni
e li doso nella notte
E SONO VENTO
Neve
coltre di
luna che cade
[e poi] si siede
QUEL LUOGO PIU' VIVO
Colgo
come alito di fulmine
quel luogo più vivo
ch'esplode dentro
l'animo mio.
Là, sono mille
e mille volte
l'istante
e soli e semi
di pioggia di luna.
IMMOBILITÀ
Oggi, mentre la vita accadeva
dormivo io, sepolto
immune d'ogni male e d'ogni
bene
NEL MONDO
Sarò nel mondo
non del mondo ..
Zampilli
di me
[entro] archi di sorriso
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VENTO
Solo
migro
le mie stagioni
ECO DI SOGNO
Le tue parole sono
pietre
a lapidare un morto
SOLO LA NOTTE
..È stella
la morte
e.. profuma di commiato
LASCIO ECO OGNI DOVE
M'opaca il petto
.. Lascio eco ogni dove
brandelli di distanza
PONTE
Folgore, ogni passo
.. scintilla, .. salda
opposti sguardi.
IL SOFFIO DEI MIEI PENSIERI
.. A sera mi pare
d'udire il soffio
dei miei pensieri; ..
seme che muore
canta scintille
di sole.
Mi si sciolgono bende ..
lascio la pelle
sulla roccia un serpe
osserva
TENTAZIONI
Sono di stelle la sera ..
a cieli alterni
lune di pioggia roca ..
Scrivo ruvido
glaciale pesco arido ..
Crei
perfezioni di suoni e voli
dove lume che sfiori prende vita
come rinato ..
Mi lascio
viaggiare
l'anima
tra i paesaggi
del possibile ..
Siedo ..
inerpicandomi
tra pensieri alterni: ..
lampi sorgivi
in abissi a spirale. ..
Forze di sussurro
a rovescio nel tempo; ..
velato in voli sfiammo
profili diseguali.
FIATI
.. Abito i pensieri
incarnati nel suono ..
un coaugulo d'uomo ..
Dardeggio
annuvolandomi ..
Frequento l'abisso a giorni alterni
il luogo dove ogni cosa è altro ..
Mi apposto alle mie spalle
spiandomi ..
corro, a depistarmi ..
sbatterei le ossa
contro l'ombra della luna ..
[E intanto]
gli interstizi del cielo si fanno stelle
scivolano nelle tasche, a riscaldarmi.
M'avvolgo
lento
in un
fazzoletto di sentieri ..
pensando il primo
dei miei pensieri
[E poi]
svoragino disanimato
nell'ombra della sedia.
DEL MARE BURRASCOSO A SERA
.. Scivolano
granelli di te
nei miei occhi
ad accecare
L' "IO SONO" DEGLI INTERSTIZI
.. Sono il divenire
il non ancora che sarà
NON DUBITAVO
.. Crocifisso
dal peso dei pensieri ..
strappo
un petalo
all'imbrunire ..
Rincorro parole
come stelle cadenti
inciampo, atterro...
...via! Tra le mani un ciuffo
d'erba
poesia. ..
Sparpaglio
il mio sonno ..
nello stagno ..
come .. semi di sogno ..
[Ed] ho un brusio alla schiena
un crepitio
di pensieri
uno schianto di risa.
[SENZA TITOLO]
Sono il turbine
che schianta le stelle
ne spalanca i nervi.
Non più solo, in uno spazio
senza ponti.
Alato di brividi
cellula d'Universo.
Rupe, soffio
virgola di cielo
ripido scroscio
rapito
sul folto della terra
in volo.
SEDUZIONI
Ho schiacciato
la mia donna come terra.
..
Morire tra le tue gambe
spaccare la terra
[con un singulto]
in attesa del virgulto.
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