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L'imboscata (1996) Interviste rilasciate all'uscita dell'album

    Apri l'immagine.
  1. Di passaggio 3'35"
  2. Strani giorni 3'57"
  3. La cura 4'01"
  4. ..ein tag aus dem leben des kleinen Johannes 3'47"
  5. Amata solitudine 4'04"
  6. Splendide previsioni 3'52"
  7. Segunda feira 3'59"
  8. Ecco com'è che va il mondo 4'21"
  9. Memoria di Giulia 3'16"
  10. Serial killer 4'06"


Di passaggio MIDI Suona la base MIDI

In corsivo, la traslitterazione (ie: come si pronuncia). Tautò tèni zon kài / tethnekòs kai egregoròs / kai kathèudon kai nèon kai / gheraiòn tade gàr / metapésonta ekéina ésti / kakèina pàlin tàuta. [E' la medesima cosa, che è viva e morta, che è desta e dormiente, che è giovane e vecchia. queste cose, infatti, ricadono nel mutamento in quelle, e quelle viceversa in queste. (Eraclito, Frammenti, 88)]

Passano gli anni, i treni, i topi per le fogne, i pezzi in radio, le illusioni, le cicogne. Passa la gioventù: non te ne fare un vanto. Lo sai, che tutto cambia: nulla si può fermare. Cambiano i regni, le staigoni, i presidenti, le religioni, gli urlettini dei cantanti.. E intanto passa ignaro il vero senso della vita. Si cambia amore, idea, umore, per noi che siamo solo di passaggio. L'informazione, il Coito, la Locomozione. Diametrali Delimitazioni, 720 Case. Soffia la verità nel Libro della Formazione. Passano gli alimenti, le voglie, i santi, i malcontenti. Non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume, nè prevedere i cambiamenti di costume. E intanto passa ignaro il vero senso della vita. Ci cambiano capelli, denti e seni, a noi che siamo solo di passaggio.

In corsivo, la traslitterazione (ie: come si pronuncia).Hombrakiòtes hèlat / 'af' hupselù / téicheos éis Aden, / axion udèn idòn thanàtu / kakòn allà Plàtonos / (hen tò perì psuches gramm / 'analexamenos). [Dicendo: "Addio, sole!", Cleombroto d'Ambracia da un alto muro si gettò nell'Ade. Non gli era capitato alcun male che fosse degno di morte: aveva solo letto uno scritto di Platone, quello intorno all'anima. (Callimaco, Epigrammi, XXIII)]

Strani giorni A proposito del videoclip..

Apri l'immagine. In 1945 I came to this planet.Nel 1945 arrivai su questo pianeta. Ascoltavo ieri sera un cantante, uno dei tanti, e avevo gli occhi gonfi di stupore nel sentire: "Il cielo azzurro appare limpido e regale" (il cielo a volte, invece, ha qualche cosa di infernale). Strani giorni, viviamo strani giorni. Cantava: sento rumori di swing provenire dal neolitico, dall'olocene; sento il suono di un violino, e mi circondano l'alba e il mattino. Chi sa com'erano allora, il Rio delle Amazzoni ed Alessandria la Grande e le preghiere e l'amore? Chi sa com'era il colore? Mi lambivano suoni che coprirono rabbie e vendette di uomini con clave, ma anche battaglie e massacri di uomini civili. Cfr. anche i "neo-primitivi" di "Shock in my town"L'uomo neozoico dell'era quaternaria. Strani giorni, viviamo strani giorni. Nella voce di un cantante si rispecchia il sole, ogni amata, ogni amante. Strani giorni, viviamo strani giorni.


SECONDA VOCE: I've seen many things in this part of the world. Let me tell you something.. Strange days - I lived through strange days. Life can be short or long: it depends where you go at night. Alone and walking alone through the grey Sunday streets, looking for someone.. The place was clean, well lit. I went in and said (I suppose, I said): "Whisky please.". The place was clean, well lit. Two men in a corner were waiting. I saw it from their hands: you look at the hands, not at the face, if you want to stay out of trouble. I had fallen into reverie.. I dreamed a vague outline.. The whisky flowed, sending me into the past. "Action! Roll the cameras!" - here comes a lightning tour of my life! The two in the corner didn't say a word. [Ho veduto molte cose, in questa parte del mondo. Ho un po' di cose da raccontarti.. Strani giorni - ho vissuto attraverso strani giorni. La vita può essere breve o lunga: dipende da dove vai di notte. Da solo, e camminando solo, attraverso le grigie strade della domenica, cercando qualcuno.. Il locale era pulito, ben illuminato. Entrai e dissi (suppongo di aver detto): "Whisky, prego." Il locale era pulito, ben illuminato. Due uomini stavano aspettando in un angolo. L'ho visto dalle loro mani: guardi le mani, mica le facce, se vuoi stare fuori dai casini. Avevo incominciato a fantasticare.. Sognavo una vaga rimarcatura.. Il whisky scorreva, spedendomi dritto nel passato. "Azione! Motore!" - ecco arrivare un lampo-tour della mia vita! I due nell'angolo non spiccicarono parola.]

La cura MIDI Suona la base MIDI 1 Suona la base MIDI 2 Cfr. l'intervista Leggi il commento di JB Scarica l'MP3 (474k)

Ti proteggerò dalle paure, dalle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua Natura normalmente attirerai. Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore, dalle ossessioni delle tue manie. Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce, per non farti invecchiare. E guarirai da tutte le Malattie, perchè sei un essere speciale, ed io avrò Cura di te. Vagavo per i campi del Tennesee (come vi ero arrivato, chissà?). Non hai fiori bianchi per me? Più veloci di aquile, i miei sogni attraversano il mare. Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza. Percorreremo assieme le Vie che portano all'Essenza. I profumi d'Amore inebrieranno i nostri corpi. La bonaccia d'Agosto non calmerà i nostri sensi. Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto. Conosco le Leggi del mondo, e te ne farò dono. Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce, per non farti invecchiare. Ti salverò da ogni malinconia, perchè sei un essere speciale, ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.

..Ein tag aus dem leben des kleinen JohannesUn giorno della vita del piccolo Johannes

..ein Tag aus dem Leben des kleinen JohannesUn giorno della vita del piccolo Johannes. La manina che sbuca pallida dal tuo vestito alla marinara. Johann klein Johann, bist du denn ein kleines Madchen? Was soll aus dir werden, wenn du so fortfahrst? / Er trank, an dem bekranzten Tische, den heissen Tee aus der Untertasse / La musica ti sfinisce / ist Demagogie, Blasphemie und Wahnwitz! / ma tu scoppi d'amore. / Genug, Tony, genug! Ich bitte dich was setzest du ihm in den Kopf / Er sass, ein wenig uber die Tasten gebeugt. [Johann piccolo Johann, sei forse una femminuccia? Che cosa sarà di te se continui a comportarti così? / Seduto al tavolo inghirlandato beveva il tè bollente versandolo nel piattino. / La musica ti sfinisce / E' demagogia, bestemmia, follia / ma tu scoppi d'amore. / Basta, Tony, basta! Ti prego, cosa gli metti in testa? / Sedeva un po' curvo.] Sedette e cominciò a improvvisare, e i capelli castani gli coprivano le tempie in morbidi ricci - così: con malinconia lieve. / Dies war ein Tag aus dem Leben des kleinen Johannes.Questo era un giorno della vita del piccolo Johannes

Amata solitudine

A quel tempo tu stavi, sicura di te, della tua logica, guidando e parlando ininterrottamente.. Ed io, che già non ti ascoltavo più, come ipnotizzato seguivo gli occhi che seguivano i colori, i raggi elettrici delle città. Chissà cos'è quel moto che ci unisce e ci divide, e quel parlare inutilmente delle nostre incomprensioni, di certi passeggeri malumori. Amata solitudine, isola benedetta. A quel tempo, di te, amavo il tuo pensiero logico, e quella linea perfetta del baciare, la simmetria delle tue carezze. Vivificato dal chiarore vibrante di sapore, scintilla di una mente universale, ero in te come un argomento del tuo amore sillogistico, conclusione di un ragionamento. Ma mi piaceva essere così, avviluppato dai tuoi sensi artificiali. Ora sono come fluttuante.. Amata solitudine, isola benedetta. Così è finita: mi stacco da te, da solo continuo il viaggio. Rivedo daccapo il cielo colorato di sole, di nuovo vivo.

Splendide previsioni Cfr. l'intervista

Le previsioni danno nuvole nere, stormi di temporali in arrivo. Io sono pronto ad ogni evenienza, ad ogni nuova partenza: un viaggiatore che non sa dove sta andando.. Enormi uccelli d'oro solcano il cielo, spruzzi di fuoco da i forni. La gente vive senza più testa, la specie è in mutazione. E non sappiamo dove stiamo andando.. You and I will never die, standing in the shadow of the night. And I'm never in touch with your heart. [Tu ed io non moriremo mai, restandocene nelle ombre della notte. E io non sono mai in contatto con il tuo cuore.] In un punto altissimo, inaccessibile.

Segunda - feira

Ti porto con me, segunda feira de Lisboa, nel mio antico mare, nell'Acqua occidentale, nel Mediterraneo affollato di navi e corpi d'ignudi nuotatori. Fanciulli con sguardo da fiere, gli occhi di lince dei Braganza, fissano il Nord. Sognando l'oltremare come ghirlanda intrecciano una danza. Trago dentro do meu coracao, todos lugares onde estive: aentrada de Singapura, o coral das Maldivas, Macao da noite, a uma hora. Segunda - feira de Lisboa, che nome d'incanto! Qui da noi è lunedì. Soltanto.

Ecco com'è che va il mondo

Era la più grassa puttana che mai avessi visto, la donna più grassa che avessi guardato. Aveva un vestito di seta cangiante, perline al collo, un ventaglio di struzzo, mani delicate. Uno le disse: "schifosa montagna di grasso". Rise, e dimenò il corpo come a dire "Sì, o buon Gesù, certo sì". Farlo con te non deve essere comodo, sei grassa come tre.. e invece no, invece mi dicono: "Che bel posto, hai. Sei più bella di Marilyn, o di Evelyn, non ricordo più." rise e dimenò il capo, farfugliò qualcosa, come a dire sì. Vedete come va il mondo? Ecco com'è che va il mondo! La mia anima non stilla miele e dolcezze, happyness and truth, bisogni naturali. Ma io ho una bambina, negli intervalli, che mi accarezza i bianchi capelli. E gli anni si fanno docili al suo tocco: mi bacia sulle guance crudeli, e giochi pazienti di rami mi intreccia, con le sue pupille da gatta. Era d'Aprile o forse era Maggio? Per caso la rincontrai. Risi, e dimenai il capo. Accennai qualcosa, come a dire sì. Vedete come va il mondo? Ecco com'è che va il mondo!

Memoria di Giulia

Quel letto d'ottone in cui mi accoglievi giovinetto, il radiogrammofono che prendeva tutto.. Quando ti portavo in quel caffè: "Prego, fragole con panna", dicevo, e superbo ti guardavo mentre l'altro mi ricambiava con disprezzo sogghignando verso te. E la tua foto che portai tanti anni addosso prima che un cassetto l'accogliesse e la sbiadisse. Seppi della tua morte, e rividi i tuoi boccoli e sul tuo viso la sorte. La mia memoria trae fuori i ricordi da un cappello, senza che io sappia perchè questo e non quello. Ho avuto delle gioie. talvolta si dormiva tutti e tre - io, tua madre e te - nello stesso letto. Ma che innocenza, che santa trinità! Era un gesto d'affetto e di rispetto. O, memoria, perchè mi inganni? Perchè, come se fossi vento, mi butti questa polvere negli occhi? Accarezzavo le tue ginocchia, e il tuo semplice cuore era contento. Ho avuto delle gioie, sì. Ti ricordo così, povera Giulia, gaia e ridente. Impaziente mi aspettava la vita, mentre il vento frizzante del mattino si portava via ogni cosa. Avevo 17 anni.

Serial killer

Mentre al riparo di un faggio anelo alla felicità delle foglie, sfilano lontane carovane e il mio sogno è perfetto. Mi vedo riflesso sulle acque del lago, sogno pomeridiano di un fauno che si sveglia. No! Non voglio farti del male, fratello mio. Non credere, perchè ho un coltello in mano, e tu mi vedi quest'arma a tracolla, e le bombe che pendono dal mio vestito come bizzarri ornamenti, collane di scomparse tribù.. Non avere paura, perchè porto il coltello tra i denti e agito il fucile come emblema virile. Non avere paura della mia trentotto, che porto qui nel petto. Di questo, invece, devi avere paura: io sono un uomo come te. Gli eucalipti crescono bene, quest'anno. Peschi e tamarindi colorano le mie avide pupille. Mi preparano un cuscino di erbe per nuovi sogni, per nuovi sogni.

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